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USA Swimming pubblica le nuove linee guida su inclusione ed equità

Le disposizioni varranno solamente per le atlete d'élite, mentre ai livelli inferiori continuerà ad essere garantita la massima inclusività, con limitazioni per la possibilità di stabilire record nazionali

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Dopo settimane di discussioni a dir poco accese alimentate dalla vicenda della nuotatrice transgender Lia Thomas, culminate nelle dimissioni della dirigente di USA Swimming Cynthia Miller, l'istituzione che governa il nuoto a stelle e strisce ha reso nota la propria policy in tema di inclusione ed equità nelle competizioni, immediatamente operativa ed applicabile alle atlete tesserate per USA Swimming relativamente alle competizioni di élite. Ai livelli inferiori rimane garantita la totale inclusione.

La stesura delle linee guida si è basata su dati di fatto: la migliore nuotatrice statunitense del 2021 ha ottenuto gli stessi tempi del 536mo nuotatore in vasca corta e del 326mo in vasca lunga. Partendo da qui, USA Swimming ha predisposto delle linee guida basata sull'evidenza scientifica per consentire la partecipazione agonistica delle nuotatrici transgender di élite, mitigando i vantaggi associati alla fisiologia maschile. Per atleta di élite si intende una nuotatrice che abbia conseguito il tempo limite per partecipare a uno degli eventi elencati nel documento (dagli Junior Nationals a salire).

I criteri di ammissibilità alle competizioni per questa categoria di atlete prevedono di verificare:

  • che il precedente sviluppo fisiologico come maschio, dopo gli interventi medici di mitigazione, non dia alla nuotatrice un vantaggio indebito sulle atlete cisgender
  • che la concentrazione di testosterone ematico sia stata continuativamente inferiore a 5 nanomoli per litro (nmol/L) per un periodo di almeno 36 mesi prima della competizione alla quale l'atleta chiede di prendere parte

Le atlete transgender si dovranno conformare a queste linee guida per poter stabilire primati nazionali anche nelle categorie da 13-14 anni in su.

Le linee guida saranno oggetto di continua valutazione e rivalutazione, per raggiungere il bilanciamento ottimale fra inclusione ed equità in stretta osservanza degli standard globali fissati dalla Federazione internazionale (FINA).

LEGGI IL COMUNICATO DI USA SWIMMING [ENG]

LEGGI IL DOCUMENTO INTEGRALE [ENG]

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