1903: il primo titolo della rana

La rana come stile da gara, nacque ufficialmente solo nel 1903 e fu una specie di retrocessione. Sino a quel punto, infatti, le gare erano praticamente tutte a stile libero. Pertanto si nuotava come si voleva, ma era la rana la tecnica numero uno. Il dorso era appena comparso ai Giochi di Parigi, ma anche quello si faceva a rana. Sidestroke, over, trudgen e ormai anche il crawl, però, avevano pian piano scavato la fossa al vecchio stile. L’impossibilità di vincere nuotando sul petto, aveva reso improbabile il suo utilizzo in una competizione dove bisognasse battere l’avversario. Per cui, se si voleva tenerlo in vita ad ogni costo, bisognava stabilire un obbligo e creare un titolo apposito. Istituire il campione della rana e non più del nuoto in generale, consentiva alla vecchia tradizione, così amata dagli europei, di non sparire.

Stile definito

La trasformazione, però, era profonda. Fino a quel momento, infatti, i regolamenti dicevano come partire, come arrivare, come stabilire un vantaggio, come trattare gli avversari, ma mai come nuotare. Con le gare “sul petto” sorgevano gli “stili”, che in Italia in un primo tempo vennero chiamati “artistici”. Inizialmente erano solo dichiarazioni posturali: “sul petto, sul dorso e sul fianco”. Poi diventarono quello che diventarono. Era chiaro, però, che per la rana, si trattava di un declassamento. In un attimo non era più lo stile di riferimento, il più usato, quello da cui cominciare, il “classico”, l’orgoglio dei veri gentiluomini. Tuttalpiù poteva considerarsi una estrosità, attraente per qualche nuotatore nostalgico. Un titolo di secondo piano.

Asa 

La novità fu sancita per la prima volta dal regolamento dall’Amateur Swimming Association, la federazione dilettantistica inglese che dettava legge, nel 1903, quando istituì il campionato di breastroke sulle 200 iarde. La gara fu affiancata alle prove di stile libero. Il programma dei campionati ASA non si concentrava come si fa oggi in un unico periodo. I campionati delle varie distanze erano diluiti nell’arco di una stagione che iniziava a luglio e finiva ad ottobre. Le gare si disputavano così in luoghi diversi, nei fiumi, nei laghi, in mare e occasionalmente anche in piscina. I Campionati delle 50 iarde, delle 200 iarde e nelle distanze lunghe di quel 1903 si disputarono a luglio. Ad agosto ci sarebbero state le prova sul miglio, sul quarto di miglio (440 iarde) in acqua salata e sul mezzo miglio. A settembre le 220 iarde e per la prima volta anche la prova sulle 150 iarde sul dorso. La conclusione era prevista ad ottobre, ai Westminster Bath di Londra, dove ci sarebbe stata la prova di campionato per signore, sulla distanza delle 100 iarde.

200 rana

Il primo Campionato ASA delle 200 iarde a rana ebbe luogo il 10 agosto 1903 e si svolse a Burnley, città del Lancashire, situata alla confluenza dei fiumi Brun e Calder. La prova assegnava per la prima volta un titolo di Campione di breastroke. Quel titolo, almeno fino all’olimpiade del 1906, voleva dire “titolo mondiale di specialità”. Così veniva percepito. I nuotatori che volevano sapere se erano i migliori ranisti al mondo, australiani, tedeschi, ungheresi o austriaci che fossero, dovevano iscriversi a quella gara, che era aperta a tutti i nuotatori dilettanti del pianeta.

William Walker Robinson

Il primo campione di breastroke fu William Walker Robinson, che vinse la gara di Burnley. Nuotava per il Liverpool Swimming Club e impiegò a compiere la distanza 2 minuti 49 secondi e 2/3. Dietro a lui arrivò S.C. Roberts di Leicester, poi R.A. Crawshaw di Manchester. Robinson vinse quel campionato anche nei due anni successivi: nel 1904 a Reading e nel 1905 a Newcastle. I suoi tempi non subirono particolari evoluzioni. Considerando il tipo di allenamenti e il fatto che si gareggiasse nel fiume, la cosa non appare strana. A Reading fece 2’52”3/4 che lo mise davanti a F.H. Naylor di Hornsey e E. Langley di Zephir. A Newcastle sul Tyne ottenne invece 2’49.1/2, arrivando davanti a un certo Meson di Heckmondwike, città del distretto metropolitano di Kirklees. William Walker Robinson non era inglese, essendo nato in Scozia (nel 1870). Come tutti i britannici non prese parte ai Giochi Olimpici di St. Louis, sebbene fosse il più forte ranista dell’anno. La cosa lasciò campo libero ai tedeschi, che approfittarono decisamente di una competizione sotto tono rispetto ai valori mondiali. Gareggiò invece ai Giochi di Londra del 1908, sotto la bandiera della Gran Bretagna. Vinse anche la sua medaglia, l'argento dei 200 metri a rana, con il tempo di 3’12.8. All’epoca aveva 38 anni. Era il più anziano nuotatore che avesse messo una medaglia individuale al collo. Quel record durò tantissimo. Per perderlo si dovette aspettare una superstar come Dara Torres e l’anno 2008. Ma lui non se ne accorse e non soffrì, perché aveva lasciato questo mondo già dal 1940.