La Senna

Durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024, i migliori nuotatori di acque libere hanno gareggiato nella Senna, riportando brevemente la capitale francese alle sue radici e rivivendo una tradizione non vista da oltre un secolo. Per rendere di nuovo nuotabile il fiume, è stato necessario un enorme sforzo di pulizia. Dopo 102 anni di divieto di nuoto nella Senna, l'iconico corso d'acqua è stato riaperto al pubblico come luogo di nuoto estivo.

A partire dal 5 luglio e fino ad agosto, tre sezioni designate della città si trasformeranno in "Paris Plages" – aree urbane con spiagge di sabbia, bungalow e palme. Una è situata vicino alla Cattedrale di Notre Dame, un'altra vicino alla Torre Eiffel e la terza nell'est di Parigi.

Più tardi questo mese, l'élite europea del nuoto in acque libere si unirà al pubblico per tuffarsi nella Senna, poiché la terza tappa della European Open Water Swimming Cup si terrà proprio nel fiume storico. Per Gilles Sezionale, presidente della Federazione Francese di Nuoto (FFN), la riapertura della Senna al nuoto e l'organizzazione di un evento della European Cup rappresentano un'importante tappa.

"Organizzare la European Open Water Swimming Cup sulla Senna è un simbolo potente per Parigi, per la Francia e per lo sport acquatico. Rappresenta anni di impegno per ripristinare la qualità dell'acqua del fiume, un obiettivo fondamentale per l'eredità dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024", ha dichiarato Sezionale.

Il ritorno del nuoto competitivo e pubblico nel cuore della capitale ricollega i parigini a una tradizione che risale a secoli fa, segnando un nuovo capitolo per il nuoto in acque libere in ambienti urbani.

Per realizzare questa iniziativa, è stato lanciato un progetto di pulizia del valore di 1,4 miliardi di euro per riportare la Senna agli standard europei di qualità dell'acqua.

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