La FINP verso i Campionati del Mondo di Manchester con Stefano Raimondi portabandiera

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La FINP verso i Campionati del Mondo di Manchester con Stefano Raimondi portabandiera

Presso il centro sportivo Zero9 di Roma, con il gestore Maurizio Perazzolo a fare gli onori di casa, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei Campionati del mondo di Manchester.

Alla presenza del Capo di gabinetto del presidente del CIP Luca Pancalli e del presidente FINP Roberto Valori e il direttore tecnico Riccardo Vernole hanno presentato il team che rappresenterà l'Italia alla rassegna iridata.

Il presidente Valori ha ripercorso la cavalcata che nell'ultimo decennio ha portato l'Italia a diventare la squadra da battere, individuando nella passione nella voglia e nella tenacia gli elementi fondanti del successo della Federazione, ringraziando tecnici atleti e famiglie per l'impegno e dando appuntamento a Casa Italia per l'inizio del collegiale pre-mondiale. Nella visione di Valori i successi degli azzurri rappresenteranno un'importante vetrina per il movimento e un volano per avvicinare sempre nuovi praticanti alla disciplina.

Riccardo Vernole è sceso su un piano più tecnico.

In cima ai nostri sogni stanno i Giochi, per i quali Manchester rappresenta uno snodo cruciale: i primi due classificati di ciascuna gara saranno automaticamente qualificati per Parigi. Ma non è solo questo: abbiamo dei titoli da difendere da una concorrenza sempre più accanita. Daremo tutto ciò che possiamo dare, ho già visto la voglia dei ragazzi ai recenti Campionati assoluti dove nessuno si è risparmiato. Ribadisco quanto già detto dal presidente: il segreto del successo sta nel binomio fra atleta e tecnico.

Il DT ha svelato infine il nome del capo delegazione a Manchester: portabandiera sarà l'oro di Tokyo Stefano Raimondi (nella foto) , che visibilmente emozionato ha ringraziato per l'onore e la responsabilità ricevute.

Il presidente CIP Pancalli vede i successi azzurri come il frutto di quanto seminato in quarant'anni di attività sul campo e nelle istituzioni, alla continua ricerca di spazi e risorse per il movimento paralimpico, compreso l'accoglimento degli atleti paralimpici nei gruppi militari che ha rappresentato un autentico spartiacque culturale e un importante riconoscimento del valore e della dignità degli atleti. Una conquista importante per il paese che aprirà nuove finestre per ulteriori occasioni e opportunità. L'obiettivo finale rimane il raggiungimento di uno sport e di una società pienamente inclusivi. Pancalli ha ricordato che Parigi sarà una Paralimpiade particolarmente importante perché "senza fuso orario", con la possibilità di essere vissuta in diretta nei momenti principali della giornata: un'ulteriore occasione di visibilità e crescita dell'intero movimento. Il presidente, uomo di piscina, ha rivendicato con una punta di orgoglio la "specialità" di nuotatori rispetto a tutti gli altri sportivi lasciando intuire una particolare vicinanza alla FINP. Ha chiesto infine alle atlete e agli atleti di ricordare sempre che il loro esempio può essere una fonte di ispirazione per le migliaia di ragazzi e ragazze che in loro possono vedere la speranza di una nuova vita e un nuovo inizio.

In chiusura Roberto Valori ha voluto ringraziare pubblicamente il nuovo segretario generale Fabrizio Daffini per il grande lavoro svolto nei suoi primi mesi di attività.

Rispondendo alle domande della stampa, Vernole ha manifestato la propria difficoltà nel definire i rapporti di forza internazionali in chiave Parigi 2024 nell'incertezza della partecipazione di Russia e Bielorussia. Ritiene tuttavia che la concorrenza sarà comunque agguerrita, con USA Brasile e Cina davanti a tutti, e che gli azzurri debbano comunque puntare sempre al massimo facendo del proprio meglio. Ha tenuto comunque a ribadire che oggi il focus è su Manchester e, prima ancora, il miglioramento degli atleti sul piano tecnico e personale.

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