Il bilancio del responsabile tecnico delle squadre nazionali giovanili di fondo Roberto Marinelli, circa gli appena conclusi Campionati Italiani Indoor di Fondo andati in scena allo Stadio del nuoto di Riccione.

"Si è concluso questo ennesimo assoluto di fondo. Al di là della infelice data, a ridosso della festività pasquale, della quale però eravamo a  conoscenza già da novembre, credo che il Campionato ci abbia fornito delle indicazioni importanti, almeno per quello che è il mio ruolo.

"La cosa più importante è che il movimento giovanile è ancora fortemente in crescita."

Non parlo tanto delle punte, che magari hanno pagato il fatto che il campionato fosse così a ridosso dei Categoria e ritornare in gara  dopo qualche giorno per un 3.000 o per un 5.000 non era semplice, mi riferisco al  livello medio che è sicuramente cresciuto negli anni e oramai assistiamo a prestazioni sui 5000, dove anche il settimo, ottavo e decimo tempo sono comunque di rilievo, e questo è molto importante per il movimento.La parte assoluta paga la formula di un campionato che ventiquattro ore dopo  vede l'inizio degli Assoluti su gare come 800 e 1500. Quindi i nuotatori di fondo il più delle volte non partecipano al 5000, abbiano ottenuto ormai quello che da tempo inseguivamo, ossia che i migliori nuotatori di vasca sono anche i migliori nuotatori di fondo, e viceversa. Questo era un obiettivo come settore, il che però si riflette sul campionato indoor che comunque rimane un passaggio,  bisognerà studiare una formula diversa cercando di dare più importanza alla parte giovanile per cui questa gara è molto importante, perché propedeutica a distanze più lunghe, cioè per quello che ci interessa, ossia il nuoto tra le boe e in acque libere.Sono molto soddisfatto del livello tecnico.Le società che partecipano sono sempre di più, questo è indice di un interesse crescente.

I prossimi appuntamenti saranno i Campionati Assoluti di Piombino nella prima settimana di luglio dove faremo la selezione per i Campionati Europei di fine settembre a Corfù in Grecia, e poi mia intenzione farli partecipare a qualche altra competizione per non tenerli due mesi senza gare in acque libere.

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