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Conclusa la quarta giornata di gare dei Campionati Europei di Nuoto in vasca corta 2025, di scena a Lublino (Polonia) all’interno del complesso natatorio Aqua Lublin.
L'Italia consolida la seconda posizione del medagliere alle spalle dell'Olanda per una medaglia d'argento di differenza. Prime quattro posizioni serratissime con Gran Bretagna e Germania in piena corsa.
La britannica Lauren Cox vince i 100 dorso in 56.51, argento per l'olandese Maaike de Waard (56.62) che ha tenuto la testa della gara fino ai 75 metri, al terzo posto le tedesca Nina Holt, (56.72).
Il campione olimpico Thomas Ceccon (Fiamme Oro / Leosport) con barba e non depilato. vince e convince nella finale dei 100 dorso con il tempo di 49.29, nuovo primato personale e primo titolo di specialità nella storia del nuoto italiano in vasca corta. Gestione e lettura di gara perfetta con una chiusura che non lascia spazi a repliche. Ilfrancese Mewen Tomac è d'argento con 49.46, terzo il britannico Oliver Morgan in 49.68. Ottima anche la prova dell'azzurro Lorenzo Mora (Fiamme Rosse / VVFF Modena), quinto con 49.95.
Thomas Ceccon: "Penso di essere il primo italiano a fare oro individuale. È una gara buona, sono calato un po’ di frequenza nell’ultimo 25. Sono venuto qui per vincere, due gare e due ori, sono a posto."
POST PREMIAZIONE: "È bello, è stato difficile. Sono venuto qui per vincere: la lunga l’ho fatta, adesso era il momento della corta. Il secondo posto non avrebbe completato la mia scaletta in corta. È difficile rimanere sempre al top, tra i primi tre, tra i primi cinque. Ho fatto un po’ di fatica a fine anno, non dovevo neanche venire qua, poi mi sono detto: facciamolo lo stesso. Non posso che essere soddisfatto in questa chiusura di stagione. Sarei andato in Australia arrabbiato se non avessi vinto l’oro; quest’estate l’ho sofferto, ora invece ci vado molto più sereno."
Lorenzo Mora: "Va benissimo, ero qui per nuotare 1.50, sotto i 50 nei 100 e ci sono riuscito. Forse potevo passare più forte. Molto, molto felice per il risultato: podio lontano e comunque finale. Sono soddisfatto."
Lo spagnolo Carles Coll Martí vince con autorità i 200 rana con il nuovo record iberico (2:00.86), davanti al primatista del mondo olandese Caspar Corbeau, oggio 'dargento in 2:01.27, terza piazza per l'austriaco Luka Mladenovic (2:02.48). L'azzurro Gabriele Mancini (Marina Militare - Centro Nuoto Torino) chiude la sua prima finale continentale in settima posizione con un crono lontano dal suo reale potenziale (2:05.84).
Gabriele Mancini : "Una gara molto diversa da ieri pomeriggio. Credo di aver forzato troppo a livello di nuotata e ne è uscita una prova un po’ così: avevo le gambe distrutte. Bello essersi giocato una finale."
La romana Simona Quadarella è stata protagonista consapevole del succersso odierno, argento con il nuovo primato italiano (8"03"00), sottrae il record alla concittadina Alessia Filippi che nuotò con il costume gommato 8'04"53 nel lontano 2008. Vince la gara la rivale tedesca Isabel Gose, che bissa il titolo vinto nei 400 stile libero, oggi copre la doppia distanza con autorità siglando l'ottimo crono di 8"01.90, nuovo primato della competizione, non nuoterà però per la tripletta di specialità perchè non disputerà i 1500 stile libero.
Simona Quadarella: "Anche oggi non pensavo davvero di poter migliorare così adesso. È un momento strano, sono contenta: ho abbassato di 5 secondi il mio personale. Probabilmente ho acquisito molta consapevolezza e il lavoro che sto facendo mi sta facendo bene. Forse sono alla ricerca di continue conferme dopo il passaggio di allenatore. Ho uno stato psico-fisico di grande equilibrio."
POST PREMIAZIONE - È quasi tutto nuovo per me, ho sempre avuto difficoltà in corta. Quest’anno abbiamo lavorato molto sui dettagli, come la virata, la partenza, l’utilizzo delle gambe, e questo mi ha aiutato molto. Per me migliorare i record di Federica e Alessia è motivo di grande orgoglio. Domani ci saranno i 1500, un programma fatto un po’ così: la tedesca non c’è, vediamo. Sono alla ricerca di un bel tempo oltre alla medaglia.
La talentuosa danese Martine Damborg bissa itolo e il record europeo dei 50 farfalla con quello odierno siglato sulla doppia distanza (55.52).Al secondo posto l'olandese Tessa Giele con 55.55, terza l'esperta svedese Louise Hansson con 55.69, podio strettissimo.
L'azzurro Michele Busa (Fiamme Oro / Imolanuoto)sorprende tutti dalla corsia laterale e lo fa al momento giusto, conquistando uno splendido bronzo nei 100 farfalla con una prova di grande spessore tecnico (49"21) con un eccellente chiusura da 13"35, Alle sue spalle Simone Stefani (Fiamme Oro / Time Limit), ancora quarto con un ottimo 49"35. Vince per un solo centesimo il francese Maxime Grousset davanti al rivale svizzero Noè Ponti, 48"10 contro 48"11.
Michele Busa: "Finalmente le sensazioni in acqua hanno dato i loro frutti. Con Cesare abbiamo parlato molto di cosa fare oggi: è la mia prima medaglia internazionale individuale di sempre. Non è stato facile in questi giorni, scendevo in acqua e non mi trovavo. Grazie agli amici e a Simone sono rimasto fiducioso e concentrato su quello che dovevo fare."
Simone Stefanì: "Oggi fa più male di due giorni fa. Ieri ero felice della nuotata e del tempo; oggi ho fatto una buonissima gara, migliorando tante cose, anche l’approccio alla competizione. Sono arrivato quarto due volte, ma mi porto dietro sensazioni positive. Domani il 50 dorso."
100 SL Uomini - 3) D'Ambrosio 46.01, 14) Frigo 46.67
Anita Gastaldi sigla il primato personale dei 200 misti con il tempo di 2'07"72e guadagna l'accesso alla sua prima finale europea della carriera. Nella medesima prova maschile l'azzurro Alberto Razzetti gestisce e controlla la semifinale nuotando un ottimo 1'53"48 che gli vale senza problemi l’accesso alla finale di domani. I migliori crono sono stati ottenuti dallo spagnolo Hugo Gonzalez (1'52"68) e dalla britannica Freya Colbert (2'06"42).
Anita Gastaldi: "Sono contenta per la finale, mi sento scarica di energie, sono sorpresa ma felice. Domani ho la possibilità di migliorare ancora. È la prima finale in una competizione di questo livello e voglio viverla al meglio."
Alberto Razzetti: "Anche stasera ho cercato di risparmiare perché domani c’è tanto da fare. Ho disputato un’ottima semifinale, vediamo come andrà domani."
Prestazione maiuscola per la velocista piemontese Sara Curtis, che firma il nuovo primato italiano dei 100 stile libero con uno straordinario 51.29, miglior crono d’accesso alla finale di domani, dove partirà dalla corsia quattro puntando a un risultato di grande peso. In campo maschile ottima prova di Carlos D’Ambrosio, ancora una volta al personale con46.01, ormai vicinissimo al muro dei 46 secondi. L’esperto Manuel Frigo conferma la solidità mostrata ieri, ripetendo una gara molto simile al suo miglior tempo con 46.67.
Sara Curtis: "Sono molto contenta di essere scesa sotto i 52 secondi, è un tempo molto buono. Domani nella finale sarà interessante: si deciderà tutto nell’ultimo 25. Io sono pronta."
Manuel Frigo: "Come stamattina, tempo uguale: due centesimi in più, due volte il migliore tempo in corta. Mi sono divertito e domani cercherò di migliorare nei 50."
Carlos D'Ambrosio: "Finalmente è uscita una bella gara. Speravo in due centesimi in meno per vedere 45.99. Vedremo domani come andrà. Gareggiare a fianco del francese creava tante onde, è molto più grosso di me.