il DT Cesare Butini alla seconda giornata. "Sono soddisfatto di tutti ..."

Il Direttore Tecnico Cesare Butini, al termine delle batterie del mattino della seconda giornata di gare,  ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di RaiSport.

Sono soddisfatto di tutti: non sempre si può essere al massimo della condizione, soprattutto per gli atleti più esperti. Silvia Di Pietro è una certezza ed è sempre disponibile per le esigenze delle staffette; un plauso a lei e al suo tecnico. Anche ieri ha fornito una frazione di grande valore.

Dobbiamo cercare di tenere stretti i nostri migliori atleti, ma occorre individuare per loro raduni adeguati. Con Simona (Quadarella) e la sua società abbiamo valutato l’opportunità di un collegiale in un contesto nuovo: dopo la precedente esperienza positiva con Dean Boxall a Brisbane, ripeteremo quanto già fatto con Razzetti e Ceccon. Proprio Ceccon sarà in Australia a breve, fino a fine gennaio.

Non so se Gregorio Paltrinieri tornerà o meno in piscina; mi aveva detto che avrebbe voluto nuotare ancora un 1500 in vasca.

Nella velocità dobbiamo mantenere alta la motivazione degli atleti che ci hanno regalato grandi emozioni negli ultimi quattro anni, ma al tempo stesso favorire la crescita dei nuovi specialisti. Questo è l’ultimo anno in cui possiamo permetterci qualche sperimentazione, tra gli Europei di Parigi e i Giochi del Mediterraneo. Sarà una stagione utile per definire una rosa allargata, per poi stringerla il prossimo anno in vista di Los Angeles.

Il cambio nelle metodiche di allenamento sta permettendo di prolungare le carriere, favorendo una maturazione tecnica che arriva un po’ più avanti rispetto a qualche anno fa. Mi sorprende che, se un tempo nella velocità l’età media era più alta, ora questo trend si stia trasferendo anche nelle prove più lunghe.