Il debutto mondiale della dodicenne Yu Zidi. Una bambina in finale nei 200 misti.

A soli 12 anni, la cinese Yu Zidi (16 ottobre 2012) si è qualificata per la finale dei 200 misti ai Mondiali di Singapore con 2:10.22, confermando il "talento" che l’ha resa una piccola celebrità nazionale. La bambina del nuoto cinese ha fatto irruzione sulla scena del nuoto internazionale con una serie di prestazioni sorprendenti ai recenti  Campionati Nazionali Cinesi 2025 di Shenzhen, conquistando la qualificazione per il Mondiali in tre specialità individuali: 200 farfalla, 200 misti e 400 misti. Un exploit senza precedenti che ha acceso i riflettori sulla giovane "prodigio" originaria di Baoding, cittadina rurale  a circa 140 chilometri a sud di Pechino, tanto da venire soprannominata in patria "La bambina d'acciaio". 

Il suo tecnico Li Chao elogia la "maturità" tattica: «Ha un eccellente senso della gara, è molto più concentrata rispetto agli atleti della sua età». Ancora più diretto il coach della nazionale Michael Bohl: «Non ho mai visto una dodicenne nuotare così. Se continua così, sarà una colonna del nuoto cinese». Nel mirino c’è Los Angeles 2028, ma intanto Yu si gode la sua prima avventura mondiale: «Voglio fare del mio meglio e imparare da ogni gara».

Un "paradosso" la vede regolarmente in gara al mondiale assoluto di Singapore, ma la esclude dai prossimi Campionati Mondiali Giovanili di Otopeni, riservati agli atleti nati tra il 2007 e il 2011, essendo nata nell’ottobre 2012, sarà idonea per quelli del 2027. Secondo i regolamenti di World Aquatics, gli atleti devono avere almeno 14 anni per partecipare a un campionato mondiale senior. Tuttavia, sono previste eccezioni per i giovani nuotatori che raggiungono tempi inferiori agli standard ufficiali di qualificazione. Yu non solo ha soddisfatto questi requisiti, ma li ha superati con ampio margine, guadagnandosi così il diritto di gareggiare con i grandi.

Sempre puntuali le riflessioni di Giulia Zonca de La Stampa, che nell’articolo "La piccola Yu Zidi e gli anni giusti per il talento" scrive: "Non ha senso stabilire una norma per tutelare lo sport giovanile e poi sostenere che il talento libera tutti. Di certo non libera chi guarda: il disagio resta." Un pensiero lucido che trova ulteriore forza nella parte finale dell’articolo, dove la giornalista aggiunge: "A 12 anni se ne possono aspettare altri due per fare sul serio e se la paura è perdere l’entusiasmo o il momento, allora sì, c’è qualche problema." Il riferimento è al percorso giovanile della canadese Summer McIntosh, comparsa sulla scena internazionale a 14 anni, già pronta, già da quarta piazza olimpica in staffetta. Di certo, scrive Zonca, "si preparava almeno da un paio di stagioni con ore di allenamenti intensivi e regolarità da professionista", e sottolinea: "Il Canada, con McIntosh, ha aspettato il compleanno giusto."

Durante i Campionati Nazionali Cinesi a Shenzhen, la giovanissima Yu ha aggiornato il proprio primato personale in sette delle otto gare disputate, facendo registrare crono eccezionali per la sua età. Nei 200 farfalla ha conquistato l’oro con un impressionante 2:06.83, un tempo che l’ha proiettata ai vertici delle classifiche mondiali. Nei 200 misti ha fermato il cronometro a 2:10.63, migliorato ieri in semifinaie a Singapore (2.10.22). Ma il risultato più sorprendente è arrivato nei 400 misti, dove ha dominato la finale con uno straordinario 4:35.53. A Shenzhen, Yu ha gareggiato in otto specialità diverse, coprendo tutti gli stili e percorrendo complessivamente circa 5 chilometri di gara in otto giorni, ottenendo tre pass individuali per i Mondiali di Singapore.

IL PROGRAMMA SVOLTO DA YU ZIDI 

• 200 farfalla: 2:06.83  (PB – PASS SINGAPORE) 
• 200 misti: 2:10.63 (PB – PASS SINGAPORE)  
• 400 misti: 4:35.53 (PB – PASS SINGAPORE)  
• 100 stile libero: 54.78 (PB) 
• 200 stile libero: 1:58.03 (PB) 
• 100 dorso: 1:02.88 (PB) 
• 100 rana: 1:12.98 (PB) 
• 800 stile libero: 8:51.30