Notificata a Penny Oleksiak la presunta violazione della "Whereabouts Rule"
Cancellato dal profilo instagram dell'atleta il post in cui aveva ufficializzato pubblicamente la rinuncia alla partecipazione ai Mondiali e l’adesione alla sospensione volontaria.
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La nuotatrice canadese, Penny Oleksiak, campionessa olimpica nei 100 stile libero a 2016, ha ricevuto la notifica ufficiale dall’International Testing Agency (ITA) sulla presunta violazione delle norme antidoping, in seguito a tre mancate reperibilità (whereabouts failures) nell’arco di dodici mesi, tra ottobre 2024 e giugno 2025, la regola violata riguarda la mancata o non corretta comunicazione dei luoghi e orari per le visite degli ispettori antidoping, che gli atleti di elitè devono obbligatoriamente segnalare sul proprio modulo Whereabouts, documento che trimestralmente i nuotatori sono tenuti ad aggiornare e compilare, con la possibilità di apportare successive modifiche. Gli atleti inseriti nel Registered Testing Pool (RTP), come Oleksiak, sono obbligati a comunicare quotidianamente la loro posizione e indicare una fascia oraria di 60 minuti nella quale devono essere disponibili per controlli antidoping a sorpresa.
Oleksiak è attualmente sottoposta a una sospensione provvisoria volontaria, in attesa che il caso venga esaminato. Ha comunque il diritto di presentare spiegazioni per ciascuna delle violazioni contestate. Il terzo mancato controllo sarebbe avvenuto dopo la qualificazione ai Mondiali di Singapore, dove avrebbe dovuto rappresentare il Canada. Due settimane fa, in un post poi cancellato da Instagram, l’atleta aveva anticipato pubblicamente la rinuncia alla partecipazione ai Mondiali e l’adesione alla sospensione volontaria, una scelta che le consentirebbe di vedere ridotta un’eventuale sanzione definitiva in base al periodo già scontato.
Nel suo messaggio, Oleksiak diceva “Confermo di essere coinvolta in un caso relativo alla mia localizzazione (Whereabouts) attualmente in fase preliminare. Ci tengo a precisare che questa questione non riguarda l'uso di sostanze vietate, ma riguarda esclusivamente la corretta comunicazione dei miei spostamenti. Per rispetto verso Swimming Canada, i miei avversari e lo sport pulito, ho deciso di non partecipare ai Campionati Mondiali di World Aquatics 2025. Sono e sono sempre stato un atleta pulito e, al momento, non rilascerò ulteriori commenti."
Anche Swimming Canada ha espresso pieno fiducia nell’atleta, parlando di un errore amministrativo e ribadendo la convinzione che Oleksiak non abbia fatto uso di sostanze vietate.
La"whereabouts rule” è una norma WADA che attribuisce la violazione "whereabouts failure” in caso di triplice inadempienza, nel corso di 12 mesi, per quanto riguarda la mancata o non corretta comunicazione e/o il farsi trovare dai commissari WADA nel luogo e nell’orario indicato sul proprio modulo Whereabouts , documento che trimestralmente i nuotatori d’elitè sono tenuti a compilare con la possibilità di apportare successive modifiche, ma anche queste entro un termine stabilito, è una norma del codice WADA piuttosto criticata per alcune difficoltà legate alla gestione delle corrette indicazioni da parte degli interessati e perché mette gli atleti inadempienti sul medesimo livello sanzionatorio di chi ha utilizzato sostanze proibite.
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