Logo Nuoto.Com
RE Redazione |   / Notizie  / Istituzioni sportive

FINA, nuove politiche per l'inclusione: in preparazione categoria "open gender"

Prima del voto l'assemblea ha ascoltato le conclusioni del gruppo di lavoro costituito lo scorso novembre composto da tre sottogruppi di specialisti: atleti, medici e fisiologi, avvocati e attivisti per i diritti civili. Sulla base di tali conclusioni, la FINA ha sviluppato una nuova policy che si applicherà a tutti gli eventi organizzati in futuro e alla ratifica dei primati mondiali, indipendentemente da dove tali eventi si svolgeranno

fina-logo-e1614430583368.jpg

A margine dei Campionati del mondo in corso di svolgimento presso la Duna Arena di Budapest, l'assemblea della FINA ha votato ad ampia ma non amplissima maggioranza (71,5%) la nuova politica dell'istituzione relativamente all'inclusone di genere che era stata presentata nel corso dell'ultimo congresso generale.

Prima del voto l'assemblea ha ascoltato le conclusioni del gruppo di lavoro costituito lo scorso novembre composto da tre sottogruppi di specialisti: atleti, medici e fisiologi, avvocati e attivisti per i diritti civili.

Sulla base di tali conclusioni, la FINA ha sviluppato una nuova policy che si applicherà a tutti gli eventi organizzati in futuro e alla ratifica dei primati mondiali, indipendentemente da dove tali eventi si svolgeranno.

La proposta più rilevante riguarda la costituzione di una categoria agonistica open gender . Nei prossimi sei mesi, un ulteriore gruppo di lavoro svilupperà delle proposte per renderla effettiva.

Il presidente FINA Husain Al-Musallam ha così commentato:

Dobbiamo tutelare il diritto di gareggiare dei nostri atleti, ma anche garantire l'equità delle competizioni, in particolare di quelle femminili. La creazione di una categoria open offrirà a chiunque l'opportunità di competere al livello d'élite. Nulla del genere è mai stato fatto prima in nessuno sport: FINA traccia quindi una nuova strada. Vogliamo che le atlete e gli atleti stessi siano inclusi in questo processo di regolamentazione.

La nuova politica sull'inclusione di genere entrerà in vigore il 20 giugno 2022.

POLICY SULL'ISCRIZIONE ALLE COMPETIZONI MASCHILI E FEMMINILI - DOCUMENTO INTEGRALE

COMUNICATO UFFICIALE FINA

NOTIZIE CORRELATE

ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI

UNISCITI

NON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Articoli Correlati
Condividi

Istituzioni sportive

Chalmers e O’Callaghan vittime di fake news: Swimming Australia contro Meta

Istituzioni sportive

Un mese all'Europeo in corta di Lublino in Polonia

Istituzioni sportive

World Aquatics. Nasce in Bahrain un nuovo polo mondiale per gli sport acquatici

Istituzioni sportive

1 anno ai Giochi Olimpici Giovanili di Dakar 2026. Prima volta dell'Africa.

Istituzioni sportive

WADA indaga sulla fuga di notizie riguardante i test antidoping dei nuotatori cinesi.

wada_logo

Istituzioni sportive

Luca Dotto al Business Forum di Dakar con il Ministro Tajani.

Istituzioni sportive

Master Internazionale in Sport Design and Management, la presentazione

Master Internazionale in Sport Design and Management 2025 , la presentazione

Istituzioni sportive

L'Italfondo è la nazione più vincente delle ultime 5 edizioni dei mondiali. Report ufficiale World Aquatics.

Istituzioni sportive

WADA. Rapporto indipendente sui Giochi di Parigi. Nuoto e atletica il maggior numero di test.

Istituzioni sportive

Germania. Monaco, via libera dai tribunali alla candidatura olimpica

Istituzioni sportive

Taranto 2026 è realtà: i Giochi del Mediterraneo confermati

Istituzioni sportive

Valentina Procaccini, Francesca Zucca e Davide Grossi nelle Fiamme Azzurre

Istituzioni sportive

Concluso il 45° Seminario EOC di Malta. AI e sostenibilità al centro del futuro olimpico

Istituzioni sportive

World Aquatics. Dal 2028 la sede mondiale degli sport acquatici sarà a Budapest.