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Un nuovo percorso accademico e un summit internazionale per accompagnare gli atleti oltre l’agonismo
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World Aquatics ha lanciato in Asia un nuovo programma di formazione post-carriera per atleti d’élite, sviluppato in collaborazione con il Consiglio Olimpico d’Asia (OCA) e la Kookmin University, con l’obiettivo di accompagnare gli sportivi verso ruoli futuri di leadership nei settori della sostenibilità, della governance e delle politiche sportive.
Il percorso accademico, intitolato “Beyond Asia, Becoming Sustainable Global Leaders”, è promosso dalla Asia Olympic Graduate School e prevede master universitari biennali in ESG Management e Public Policy, ispirati ai valori olimpici di eccellenza, amicizia e rispetto. Il programma è rivolto agli atleti d’élite di tutte le discipline acquatiche con accesso tramite borse di studio dedicate e un percorso di ammissione personalizzato.
Il presidente di World Aquatics e presidente onorario dell’OCA, Husain Al-Musallam, ha sottolineato come l’iniziativa punti a formare una nuova generazione di dirigenti sportivi capaci di utilizzare lo sport come strumento di cooperazione, sviluppo sostenibile e impatto sociale. Il progetto rafforza inoltre la collaborazione tra OCA e Kookmin University, avviata nel 2021 con un memorandum d’intesa all’interno del Movimento Olimpico asiatico.
Questa visione si inserisce in un quadro più ampio di attenzione al dopo-carriera degli atleti. Dal 3 al 5 dicembre, World Aquatics ha infatti organizzato il primo summit “From Podiums to Possibilities”, tre giorni interamente dedicati alla transizione professionale post-agonistica. All’evento hanno partecipato 18 campioni olimpici e mondialiprovenienti da tutte le discipline acquatiche, chiamati a confrontarsi su una fase spesso delicata, dopo anni di routine, identità e obiettivi costruiti attorno alla competizione.
Il summit ha offerto uno spazio sicuro di riflessione e formazione, attraverso panel, workshop e attività guidate, tra cui una valutazione DiSC condotta dalla direttrice HR Nicola Rogers. A moderare gli incontri, insieme a Anthony Ervin, è stata l’ex sciatrice olimpica Ana Jelušić Black.
Tra i relatori figuravano anche personalità di rilievo dello sport e del business come Coy Wire, Ivan Rakitić, Cameron van der Burgh, Bill O’Brien e rappresentanti della UEFA Academy. I temi affrontati hanno spaziato dal personal branding al networking, dalla creazione d’impresa alla riflessione su identità e valori oltre lo sport.
L’obiettivo comune delle iniziative promosse da World Aquatics è chiaro: fornire agli atleti strumenti concreti per trasformare le competenze maturate in carriera — disciplina, resilienza, leadership — in percorsi professionali solidi e sostenibili dopo il ritiro dall’agonismo.
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