Riaperture, si decide dopo il 16 aprile. Ipotesi lezioni individuali
Nelle regioni che da maggio torneranno in zona gialla piscine e palestre potrebbero tornare in funzione con limitazioni più restrittive di quelle previste lo scorso autunno
Segnatevi la data sul calendario: venerdì 16 aprile governo e Comitato tecnico scientifico riceveranno il nuovo monitoraggio sui dati della pandemia a livello nazionale sulla base dei quali saranno predisposte le nuove linee guida sulla riapertura delle attività economiche e produttive fra le quali dovrebbero finalmente essere ricomprese piscine e palestre.
Il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro conferma che "esiste un insieme di indicatori che contribuiscono a caratterizzare degli scenari dove progressivamente si andrà ad aprire, su questo si sta lavorando proprio nella prospettiva di maggio": questo significa riaperture progressive partendo da criteri più restrittivi rispetto a quelli dello scorso autunno, che secondo alcune indiscrezioni potrebbero significare solo lezioni individuali e un utilizzo molto limitato degli spogliatoi, con maggiore tolleranza per gli impianti all'aperto.
Il presupposto a qualsiasi ipotesi di riapertura è comunque il ritorno in zona gialla, non possibile prima del mese di maggio sulla base delle restrizioni attualmente in vigore.
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