Conclusa terza giornata di gare dei Campionati britannici in svolgimento presso il Ponds Forge International Sports Center di Sheffield, assegnati oggi sette podi, a fondo pagina il video integrale delle finali.
Report day 3
Capolavoro dello scozzese
Duncan Scott
nei 400 misti (4.09.18), primato personale, record nazionale, record del Commonwealth e miglior crono mondiale dell'anno con una ultima frazione nuotata in 57.26, segue la sua distribuzione di gara. Lo sprint a stile libero è di
Anna Hopkin
(24.85) e
Laura Stephens
nuota i 200 farfalla in 2.08.11. Il 22enne liberista
Lewis Burras
(
nella foto a lato
) vince la gara regina con il nuovo primato personale e nuota per la prima volta le due vasche sotto i 48 secondi (47.88 - 22.68), per un solo centesimo di secondo non eguaglia il primato nazionale di Duncan Scott (47.87), al momento risulta il miglior crono mondiale del 2022, argento per
Thomas Dean
(48.04), terzo gradino del podio per
Jacob Whittle
(2004) che realizza anche il primato nazionale di categoria (48.24), una proiezione della staffetta veloce britannica molto interessante e temibile per chiunque che prevede ovviamente l'inserimento del primatista nazionale della specialità Duncan Scott.
La gestione di gara di Duncan Scott (400 misti)
Per tutto il resto segue l'elenco dei vincitori ed il link ai risultati.
Prova valida come selezione per il mondiale di Budapest e per i Giochi del Commonwealth, saranno in gara atleti del calibro di
Adam Peaty, Freya Anderson, Tom Dean, James Guy, James Wilby, Ross Murdoch, Kathleen Dawson, Joe Litchfield, Luke Greenbank, Abbie Wood, Anna Hopkin, Max Litchfield, Duncan Scott, Jacob Whittle, Benjamin Proud
ed altre stelle della nazionale inglese che dovranno confrontarsi con alcuni astri nascenti del nuoto inglese.
Sono in gara al Ponds Forge International Sports Center d Sheffield ben 1.500 atleti, lo scorso 18 marzo British Swimming, dopo aver chiuso le iscrizioni, ha dovuto rivedere il numero dei partecipanti di alcuni eventi per contenere il numero di persone presenti in alcune sessioni di gara, perché superavano la capacità massima della piscina.