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1909: Uno strano Campionato del mondo sulla Senna
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Arriva il “Duca” e salva l’american crawl
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1908: una federazione mondiale per gli Amateur
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Daniels e il “Six Beat American Crawl”
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1907: anche in Spagna un campionato di nuoto.
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La tristezza degli Enhanced Games
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Gus Sundstrom e lo Swordfish Glide
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1906: una federazione anche per la Svizzera
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Frank Sullivan e il “Trudgen Crawl” alla Chicago.
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1905: un ungherese a Londra
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Trudgen punto due
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Trudgen
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1904: gare artistiche ai Campionati Italiani
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Trudy Ederle: l’ultima delle ragazze del crawl
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Prima del delfino e molto prima delle Olimpiadi, regole embrionali in un’epoca in cui il nuoto stava ancora definendo se stesso. Foto di copertina: Félicien Courbet, campione belga dei 200 metri nel 1910, qui ritratto nel 1921.
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Una cosa che non si può credere è che sia esistita una prova di campionato sui 200 misti nei primi anni del 900. Infatti non c’era il delfino e la cosa di distinguere gli stili era appena cominciata. I 400 misti sarebbero entrati nel programma olimpico a Tokyo nel 1964 e i duecento nel 1968 a Città del Messico. Invece siamo certi che un titolo nazionale sui duecento misti fu assegnato in Belgio nel 1910.
Quel campionato era una novità. Si trattava di una prova sui 200 misti da nuotare in quattro stili. Dato che non c’era il delfino, che sarebbe nato negli anni trenta e diventato stile ufficiale solo nel 1953, i quattro stili dovevano essere la nuotata sul dorso, quella sul petto, quella sul fianco e lo stile libero. Probabilmente la normativa prevedeva, come oggi, che la libertà dello stile libero fosse limitata all’essere diverso dalle altre nuotate. In pratica Trudgen o Crawl.
Il primo campione dei misti, belga, ma anche primo in assoluto, fu un valido ranista che si chiamava Félicien Courbet 1. Vinse quel titolo con l’onestissimo tempo di 3 minuti, 7 secondi e 1/5, davanti di soli 4/5 di secondo (i decimi erano ancora un problema) a quell’ Herman Meyboorn che avevamo visto secondo nel discutissimo Campionato mondiale dei cento metri messo in piedi a Parigi l’anno precedente.
Proprio in quel 1910, sempre in Belgio, si tenne un congresso della FINA che discusse la questione dei diritti sui Campionati di nuoto. L’assemblea affermò che nessuna nazione poteva organizzare arbitrariamente un campionato del mondo di nuoto. Di fatto la federazione accusava le manifestazioni organizzate autonomamente in Francia dalla rivista l’Auto e si appropriava dei diritti internazionali. La riunione di Bruxelles discusse anche della mai conclusa questione del dilettantismo, stabilendo che un professionista di qualunque sport andava considerato automaticamente professionista anche nel nuoto. Pertanto andava escluso dalle competizioni. Fu respinta anche la proposta australiana di dare la possibilità di riqualificare come “amateur” un professionista “pentito”. Come sempre succedeva in quel periodo, vinceva l’intransigenza.
1 Félicien Courbet (25 febbraio 1888 – 20 dicembre 1967) è stato un nuotatore e un pallanuotista belga che ha gareggiato alle Olimpiadi di Londra nel 1908, di Stoccolma nel 1912 e di Anversa nel 1920. Nel 12 era membro anche della squadra di pallanuoto del suo paese che vinse la medaglia di bronzo. In tutte le edizioni prese parte alle gare della rana. Nonostante fosse uno dei migliori specialisti dell’epoca, detentore per un periodo anche del record del mondo, non riuscì mai ad entrare in una finale. Fu presente anche ad una quarta Olimpiade, Parigi 1924, questa volta però nella veste di allenatore. Nel 1923, infatti, aveva accettato l’incarico di seguire le squadre sia di nuoto che di pallanuoto della Spagna. Nel 1909 aveva fatto due record mondiali a rana, nei 100 il 30 settembre (1’22.6) e nei 200 il 2 ottobre (3’00.8). Detenne anche il record dei 400 metri in 6’38 e 2/5, una distanza che all’epoca aveva anche il suo sbocco olimpico, ma che poi sparì dal programma internazionale. Naturalmente fu molte volte campione in Belgio. Ottenne undici titoli nazionali a rana tra 100, 200 e 400 metri. Fu anche campione di salvamento e nel 1911 fu primo nella popolarissima “Christmas Cup”, una gara nella Senna che si faceva nel giorno di Natale.
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