Logo Nuoto.Com
PT Paolo Tondina |   / Rubriche  / Amarcord

Australia second/1

Nuoto-com placeholder

le undici navi Inglesi che arrivarono a Port Jackson con il loro carico di 14 ufficiali, 306 uomini di equipaggio, 245 soldati con mogli e figli (54), 543 carcerati uomini e 189 donne e 22 figli di carcerati, avevano il compito di popolare l'infinita Australia. Naturalmente si insediarono sulla costa, e naturalmente si trovarono a combattere col mare. Il rapporto con l'acqua era immediato ma pieno di questioni. C'era la questione sopravvivenza, perché oltre alle onde era altissimo il rischio squali e c'era la questione morale, perché era sì un popolo di galeotti, ma si trattava anche d'inglesi, figli della regina Vittoria e delle convenzioni puritane più dure che si possano immaginare. Per questo si costruirono recinti protetti nell'oceano. Le più belle piscine del mondo.

ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI

UNISCITI

NON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Condividi

Amarcord

Alick Wicham, l’australiano a sei battute.

Amarcord

1893: titubanze tra gli Amateurs

Amarcord

Quando il crawl australiano batté il trudgen

Amarcord

1892: in Scozia il primo campionato nazionale femminile

Amarcord

Crawl australiano a due colpi di piede?

Amarcord

1891 Londra. Life Saving Society, una società per custodire la vita.

Amarcord

Crawl: cronologia dell’inizio

Amarcord

1891: Rari Nantes a Roma

Nuoto-com placeholder

Amarcord

Dick, il pupillo dei Cavill

Amarcord

1890 nuotare a "granchio"

Nuoto-com placeholder

Amarcord

I Cavill, la famiglia del crawl: Syd

Nuoto-com placeholder

Amarcord

Vienna 1889: un campionato di nuoto per l'Europa

Nuoto-com placeholder

Amarcord

I Cavill, la famiglia del crawl: Arthur, detto "Tums".

Amarcord

1888: una federazione per l'Olanda

Nuoto-com placeholder