Scuola e sport: un connubio possibile

L’anno 2019-2020 è ormai cominciato: nei prossimi giorni tutti gli studenti-atleti avranno iniziato sia l’attività sportiva che l’anno scolastico. Come organizzeranno le giornate così piene di impegni? Arriveranno alla sera senza aver avuto un momento di svago, di tempo libero oppure stanchi ma soddisfatti?

È importante riuscire ad avere consapevolezza degli impegni scolastici e sportivi e del tempo che si ha realisticamente a disposizione. Spesso manca tale consapevolezza: ad alcuni sembra di avere un tempo infinito ma arrivano alla sera rendendosi conto di averlo speso male.

È fondamentale fare un planning delle attività seguendo alcune indicazioni:

  1. individuare il pomeriggio più impegnativo per non prendere altri impegni
  2. cercare di anticipare le attività di studio in previsione di weekend di gare o di altri impegni legati al tempo libero
  3. lasciarsi sempre un po’ di tempo libero
  4. provate ad immaginare il calendario scolastico in parallelo con quello della programmazione sportiva

Provate a pensare l’anno scolastico formato da due/tre macrocicli (due quadrimestri oppure tre trimestri) e di partecipare quindi a due (invernale ed estivo) oppure tre (invernale, primaverile, estivo) campionati, con interrogazioni -gare- che stabiliranno il vostro rendimento finale-voto (accesso alle finali) che determinerà la promozione.

Vediamo in dettaglio come “programmare” l’anno scolastico.

  • Settembre: è il periodo di ripresa, con l’inizio delle attività caratterizzato da test di verifica del livello della classe, necessario ai professori per definire la programmazione delle attività (proprio quello che accade in piscina!)
  • Ottobre-Novembre: potremmo definirlo il periodo generale, durante il quale inizia quel lavoro che pone le basi per tutto il resto dell’anno scolastico e si sa che chi ben comincia è a metà dell’opera. Sarà importante mostrare ai professori l’interesse per le attività scolastiche, farsi vedere attenti e curiosi. Fare domande, alzare la mano per intervenire, mostrarsi responsabili, farsi interrogare per primi:sono tutte attività molto apprezzate dai professori…un tesoretto che può essere molto utile nel corso dell’anno!
  • Periodo speciale: è quello di interrogazioni e verifiche, una sorta di interval training perché si alternano tutte le materie in prove scritte ed interrogazioni orali. È il periodo in cui il giusto atteggiamento mentale offre un grande aiuto. Se avete lavorato bene e vi siete impegnati siatene consapevoli! Interrogazione e verifiche vanno affrontate con determinazione e consapevolezza delle proprie competenze e risorse, proprio come le gare!

Infine scrutini ed esami finali possono essere paragonati alle gare.
In questo modo inizierete nel migliore dei modi la prossima stagione!

Ph. ©Deepbluemedia

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