Natalie Coughlin: 37 anni e non sentirli

Assolutamente no. Così aveva risposto Natalie Coughlin, quando Kaitilin Sandeno le aveva proposto di tornare all’agonismo, in occasione delle gare del nuovo circuito ISL. “Ho trentasette anni, ho appena partorito, sto ultimando il mio libro di ricette e vorrei avviare la mia azienda vinicola”. Poi un passo indietro, un ripensamento e la voglia di ritornare in forma ed ecco che il fenomeno del nuoto statunitense questo week end sarà ai blocchetti di partenza del Physical Education and Natatorium Building dell’Università dell’Indiana per la tappa di Indianapolis. In veste di General Manager del team DC Trident, la Sandeno l’ha nominata co-capitana, accanto al ranista Cody Miller.

La prima donna al mondo ad infrangere la barriera del minuto dei 100 dorso, però, ha smorzato l’entusiasmo di chi la dava già proiettata verso Tokyo 2020: “Voglio solo dare supporto al mio team per le gare dell’International Swimming League. Si tratta di una bella opportunità per le nuove generazioni che si approcciano al nuoto. Non tenterò la qualificazione olimpica, so quanto sacrificio e dedizione sia necessario per riuscirci e al momento non ho nè tempo, nè la giusta motivazione per farlo. Per me, questo è puro divertimento”

Olimpiade o meno, trentasette anni e una carriera invidiabile alle spalle. Nessun rimpianto per Natalie Coughlin. É lei stessa ad affermarlo.

“Ogni ostacolo, ogni sfida, ogni errore mi ha condotto ad arrivare dove sono oggi”

 

ISL: ci sarà anche Natalie Coughlin

 

Foto Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto

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