“Non ero addestrato per eseguire i controlli su Sun Yang”

Uno dei tre ufficiali della International Doping Tests & Management (IDTM) coinvolti nel caso Sun Yang non era un tecnico specializzato ma un operaio edile.

L’assistente, che parla al quotidiano Xinhuanet coperto da anonimato, dichiara di avere rilasciato la propria testimonianza con una lettera scritta in cinese inviata a CAS e WADA qualche giorno prima dell’udienza.

“Sono un operaio, sono sempre impegnato al lavoro e nessuno mi ha mai insegnato a condurre un test antidoping. Ero pronto a testimoniare anche in video, ma nessuno mi ha mai contattato”.

L’uomo dichiara di essere stato contattato da una dei DCO (doping control officier) di IDTM, sua compagna di scuola,  in occasione di una rimpatriata nel febbraio 2018. “Mi ha chiesto di passarla a prendere in stazione e portarla a casa di Sun yang insieme alla sua collega BCA (blood collection assistant, assistente alla raccolta dei campioni di sangue). Una volta lì mi chiesero di accompagnare Sun al bagno per assistere alla raccolta del campione di urina. Sun è una superstar in Cina, ed ero molto eccitato. Gli ho anche scattato un paio di foto, anche se lui mi chiedeva di non farlo”.

Sembrano quindi trovare riscontro le affermazioni di Sun, che ha dichiarato di non aver collaborato con gli ufficiali antidoping a causa del loro comportamento poco prefessionale -nessuno di loro è stato ammesso all’udienza del TAS.

 

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