Schoeman squalificato per doping. Le prime reazioni.

Il trentanovenne sudafricano Roland Schoeman è stato squalificato per un anno per doping.

Secondo la sentenza FINA, Schoeman è risultato positivo ad una sostanza vietata identificata come GW501516, un farmaco ottenuto sul mercato nero e considerato un rischio di cancro, identificato come “ormone e modulatore metabolico”.
Il riscontro risale al maggio del 2019, e la squalifica, retrodatata, scadrebbe il 17 Maggio 2020.

Roland Schoeman, campione sudafricano con importanti risultati internazionali, è tutt’oggi detentore del record sudafricano dei 50 stile libero sia in vasca da 25 che da 50 metri.

Le prime reazioni

Una delle prime reazioni dopo la divulgazione della notizia di squalifica arriva dal profilo Instagram del tecnico federale Claudio Rossetto che commenta con voce critica come sia possibile che un’atleta che viene trovato positivo all’assunzione di ormoni sia squalificato per un solo anno, con la possibilità dunque di partecipare alle Olimpiadi, e un’atleta come Filippo Magnini, prosciolto da ogni accusa dalla giustizia ordinaria, venga squalificato per ben quattro anni “soltanto perché qualcuno è convinto che lui pur non avendolo fatto,abbia avuto l’intenzione di doparsi”.

Inoltre Rossetto, che nella foto riprende l’articolo di Stefano Arcobelli per “Questione di stile”, lamenta il ritardo con cui la Fina pubblica le notizie legate al doping: il test incriminante effettuato sul nuotatore sudafricano risale infatti al 18 Maggio 2019.

 

 

Foto copertina © Giorgio Scala Deepbluemedia

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