ISL. Presentata la seconda stagione

Nel corso di una conferenza stampa, svolta in remoto da Parigi, è stata presentata ufficialmente la seconda stagione del circuito International Swimming League (ISL) che si svolgerà in vasca corta a Budapest nel periodo 16 ottobre – 15 novembre con la partecipazione dei migliori nuotatori del pianeta, gli organizzatori auspicano che la finale del circuito possa essere disputata a Tokyo prima di Natale.

In gara circa 320 atleti in rappresentanza di 10 Team, saranno al via due formazioni nuove;  l’asiatica Tokyo Frog Kings e la canadese Toronto Titans, tutti i match si svolgeranno a porte chiuse con diretta televisiva in circa 80 paesi.

Ogni Team è formato da massimo 32 atleti (16 uomini e 16 donne), però in gara per ogni match potranno essere schierati un massimo di 28 atleti, per ogni prova individuale  (32 eventi) la squadra potrà presentare 2 atleti e 2 formazioni per ogni prova di staffetta (5 staffette). Il punteggio sarà attribuito sulla base dell’ordine di arrivo, 9 punti al vincitore, 7 al secondo classificato, 6 al terzo e cosi via a decrescere.

Sarà utilizzata una tecnologia simile al VAR del calcio, un video check che potrà essere richiesto dal responsabile tecnico del Team per chiedere la verifica di eventuali squalifiche per falsa partenza o per cambi irregolari in staffetta.

Il protocollo anticovid ISL prevede rigide misure di prevenzione e di controllo per atleti, tecnici, addetti ai lavori e organizzatori, tutti gli interessati dovranno effettuare un doppio test prima di raggiungere Budapest e poi un nuovo test all’arrivo in Ungheria che sarà ripetuto dopo 48 ore, cosi da garantire una permanenza in sicurezza tale da permettere lo svolgimento di allenamenti collegiali e competizioni, gli atleti alloggeranno in stanze singole sull’isola Margherita e ciascun Team disporrà di una piscina di allenamento.

Per un continuo monitoraggio della situazione tutti saranno sottoposti a ulteriori test ogni 5 giorni.

 

 

 

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