Rikako Ikee torna in corsa per Tokyo 202one

Sensibile salto di qualità per la talentuosa giapponese Rikako Ikee (2000), ha nuotato 55.32 nella finale dei 100 stile libero nel corso dell’appena conclusa “Kitajima  Cup 2021” andata in scena presso il Tatsumi International Swimming Center di Tokyo.

Tornata alle competizioni nell’agosto del 2020 dopo 19 mesi di stop agonistico necessario per combattere la leucemia la fuoriclasse nipponica sembra non essere pienamente soddisfatta del risultato ottenuto nel fine settimana.

“Volevo qualificarmi per i trials e sono contenta di averlo fatto, ma sono arrivata di nuovo quarta, è davvero frustrante … Non è male per essere la prima prova dell’anno, ma questa gara per me è qualcosa di personale perché ho il record nazionale (52.79) … Sono contenta però di essere stata in grado di competere nei 100 stile libero in questa manifestazione … E ‘una sconfitta difficile ma posso solo migliorare”.

La nipponica alla vigilia del suo rientro agonistico aveva dichiarato ai media di voler rinunciare all’obbiettivo dei Giochi di Tokyo per prepararsi a quelli di Parigi 2024, ma la ripresa dello stato di forma sembra aver superato le sue stesse aspettative, il crono nuotato a Tokyo nei 100 stile libero le vale la qualificazione per partecipare ai Trials giapponesi in programma il prossimo mese di aprile dove potrebbe sorprendere tutti e guadagnare un pass per la staffetta 4×100 stile libero

 

Questo il messaggio che Rikako Ikee scrisse ai suoi fan nel dicembre 2019

Sono passati dieci mesi da quando sono stata ricoverata in ospedale. Ora sono di nuovo a casa. Tutti gli incoraggiamenti ricevuti mi hanno aiutato a tenere duro.
Ringrazio dal profondo del cuore la mia famiglia e tutti coloro che si sono preoccupati per me e mi hanno sostenuto.
Mentre ero in ospedale ho sofferto spesso di nausea e spossatezza. In quei momenti mi facevo forza ripetendomi “Va tutto bene, prima o poi finirà”. Ho dovuto abbandonare la piscina proprio mentre iniziavo a vedere le Olimpiadi di Tokyo all’orizzonte. Qualcuno penserà che ho perso molte cose. Invece ho imparato molte cose da questa malattia. Ho imparato ad essere forte. Per quanto riguarda il mio futuro sportivo dovrò attendere il via libera dei medici prima di riprendere gli allenamenti. Fino ad allora seguirò un programma graduale di preparazione atletica.
Farò del mio meglio per qualificarmi alle Olimpiadi di Parigi 2024 e vincere delle medaglie. Vi ringrazio tutti per il sostegno.

13° Meeting Squalo Blu

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