Mississippi contro Biden: no alle atlete transgender

Il senato del Mississippi ha approvato una legge che esclude le atlete transgender dalle competizioni femminili in tutte le scuole e università dello stato. Anche i Montana, North Dakota e Idaho stanno discutendo provvedimenti analoghi, che a detta dei proponenti evitano a dare a queste atlete un vantaggio ingiusto.

Il provvedimento va quindi in diretta opposizione all’ordine esecutivo recentemente emanato dal nuovo presidente USA Joe Biden che chiede a tutte le agenzie federali il rispetto della sentenza con cui la Corte suprema ha esteso la definizione di “discriminazione sessuale” a qualsiasi comportamento discriminatorio basato sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere .

Secondo il direttore di Human Rights Campaign Mississippi, la norma “non fa altro che esporre le giovani transgender a rischio di bullismo, esclusione e aggressioni in un momento storico in cui le violenze e le discriminazioni contro queste persone sono al massimo storico nel paese. Se i legislatori avessero semplicemente interpellato gli esperti e i medici, saprebbero che l’idea che qualcuna cambi genere solo per ottenere vantaggi sportivi è semplicemente insensata. Così come l’idea che le atlete transgender siano avvantaggiate”.

Leggi la notizia su CNN [ENG]

Ph. ©By Rocky Vaughn, Sue Anna Joe, Dominique Pugh, Clay Moss, Kara Giles, and the Mississippi Department of Archives and History – https://www.mdah.ms.gov/flagpoll-top2, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=93776737 

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