Olanda. Per il pass olimpico nello sprint è possibile duello Heemskerk – Van Roon

La federnuoto olandese (KNZB) ha pubblicato la decisione presa in merito al reclamo di  Femke Heemskerk circa la sua esclusione dalla possibilità di qualificazione olimpica nei 50 stile libero.

La 33enne liberista olandese Femke Heemskerk non aveva potuto essere al via al Qualification Meet di Rotterdam dello scorso dicembre perchè suo marito era risultato positivo ai test del coronavirus. Alla vigilia della gara di Rotterdam, valida per la qualificazione olimpica, la velocista orange risultava qualificata nei 50 stile libero per i Giochi di Tokyo in forza del risultato ottenuto alla Swim Cup di Amsterdam svolta lo scorso anno (24.71), ma nel corso della Rotterdam Qualification Meet la 22enne Valerie van Roon ha nuotato un tempo migliore (24.63) e come previsto dai criteri di selezione della federnuoto olandese il pass olimpico è andato a lei, l’altro era stato stato assegnato a Ranomi Kromowidjiojo in virtù del risultato ottenuto nel mondiale di Gwangju 2019 (24.35).

A seguito del reclamo della nuotatrice la giustizia sportiva le ha dato ragione. Questa la decisione dei vertici della Royal Dutch Swimming Federation.

Femke Heemskerk avrà una ulteriore possibilità di qualificazione per i Giochi Olimpici di Tokyo nei 50 metri stile libero durante il meeting di Eindhoven venerdì 9 aprile. Valerie van Roon (22), al momento qualificata per Tokyo insieme a Ranomi Kromowidjojo, potrebbe difendere il pass nel medesimo meeting. La nuotatrice con il miglior tempo avrà diritto al pass olimpico sui 50 stile libero, i tempi già nuotati in precedenza restano validi.

Ad ogni modo la KNZB presenterà a sua volta ricorso contro la decisione del comitato disciplinare perché non  ritiene possibile procedere in tal senso per tutti gli altri eventuali casi COVID che escluderanno altri atleti dalla possibilità di partecipare alle prove valide per la qualificazione ai Giochi Olimpici.