La concorrenza ed il confronto concorrono sensibilmente alla crescita del mercato, qualunque esso sia. Nell’ambito della formazione il mercato è rappresentato dalla qualità che un ateneo offre attraverso i percorsi formativi.
La classifica delle scienze motorie statali in Italia è stata realizzata da Education Around, attraverso i seguenti criteri: prospettive occupazionali (30%), esperienza degli studenti (27%), internazionalizzazione (20%), alumni network (13%) e tirocini (10%). Tutti i dati dell’indagine appartengono ad AlmaLaurea
Per la laurea triennale in Scienze delle attività motorie e sportive (L-22), la classifica (qui il link al documento completo) vede al primo posto Torino, poi Milano, Parma, Bologna e Pavia al quinto posto. A seguire Udine, Roma Foro Italico, Padova, Verona e chiude la top ten Firenze.
L’analisi ha altresì identificato la durata degli studi media in 4 anni, provenienze per il 66,8% da licei, il 28,7% da istituti tecnici ed il 4,2% da istituti professionali.
Per le lauree magistrali invece si parla di Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie (L-47), Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate (L-67), Scienze e tecniche dello sport (L-68) vede al primo posto l’Università di Pavia, seguita da Pisa, Milano, Padova, Torino, Udine, Roma Foro Italico, Bologna, Verona e Firenze.
L’analisi parla di un tasso di occupazione del 77,2% ed una conseguente prospettiva occupazionale del 71,2% nel privato, 19,6% nel pubblico ed il 9,1% nel settore no profit.
Fonte : Università di Pavia
Foto credits Università di Pavia