Penny Heyns considera Tatjana Schoenmaker da medaglia olimpica, 21 anni dopo di lei.

L’icona del nuoto sudafricano PenelopePenny” Heyns, campionessa olimpica dei 100 e 200 rana ad Atlanta 1996, unica nuotatrice nella storia della specialità a bissare il titolo olimpico nella medesima edizione (seguono i video), 14 primati mondiali in carriera e ultima nuotatrice sudafricana ad aver vinto una medaglia ai Giochi olimpici, 21 anni fa ai Giochi di Sydney del 2000 dove ottenne la medaglia di bronzo nei 200 metri, crede che  Tatjana Schoenmaker (23) possa interrompere questo lungo digiuno olimpico del nuoto femminile del Sudafrica.

Ecco un estratto delle dichiarazioni.

“Sono impressionata dalle recenti prestazioni di Tatjana. Penso che abbia reali possibilità di vincere una medaglia ai Giochi. L’unica domanda a cui non posso dare una risposta è di quale colore sarà la medaglia. Per me è piuttosto emozionante sapere che è anche una ranista.”

“Quello che mi colpisce di Tatjana è che sembra che non sia in gara per confrontarsi con gli altri, ma che la sua unica intenzione sia nuotare al meglio delle sue capacità. Questo è l’atteggiamento giusto. La chiave del successo quando si gareggia ai massimi livelli è controllare il controllabile. Se inizi a voler gareggiare con qualcun altro c’è sempre il pericolo di essere distratto. L’unica cosa che puoi controllare è ciò che fai nella tua corsia”.

“I 100 metri sono sempre stati la mia distanza principale. Tuttavia, quando mi stavo allenando per i 100 metri ho anche impostato poi tutti i miei 200 metri. Ripetevo il passo gara sui 50 metri pensando di allenare i 100 metri. Quando ho gareggiato nei 200 metri per me era come se stessi nuotando 4×50 metri. Quindi qual è stato il problema? Sono riuscita a riportare l’allenamento fatto per i 100 fino ai 200.

Spero che Tatjana rovini la ‘festa americana’ perché sembrano certi che il titolo nella rana sia loro”.

Penny Heyns ai Giochi di Atlanta 1996

QUI ULTERIORI DETTAGLI 

 

 

 

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