Vincenzo Boni nel consiglio nazionale CIP: “Soddisfazione, entusiasmo e responsabilità”

Il campione paralimpico, bronzo a Rio2016, sta lavorando per la sua qualificazione olimpica, a breve sarà impegnato per i campionati europei. Nel frattempo una soddisfazione importante è la conferma dell’elezione in quota atleti all’interno del Consiglio Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico.
Una voce autorevole quella dell’atleta FINP tesserato per Fiamme Oro e Caravaggio Sporting Village. Una persona posata e determinata, che potrà contribuire fattivamente alla causa comune. Insieme a lui sono stati eletti, sempre in rappresentanza degli atleti, Sara Morganti (Federazione italiana sport equestri), Matteo Betti (Federazione italiana scherma), Chiara Coltri (Federazione italiana pallacanestro in carrozzina), Oxana Corso (Federazione italiana sport paralimpici e sperimentali) e Saverio Cuciti (Federazione italiana tiro a volo).

Abbiamo raggiunto telefonicamente il nuotatore partenopeo per un commento:

Sono particolarmente contento della nomina ma anche dei complimenti che mi stanno arrivando. Qualcosa di importante e significativo. Lo sapevo, e in fondo era il motivo per cui avevo avanzato la mia candidatura. Spero di poter dare qualcosa di concreto a questo gruppo: è ciò che si aspetta chi mi sta vicino e chi ha creduto in me con l’elezione. Spero di poter dar seguito a chi ci ha preceduto e che mi ha preceduto, per supportare la crescita del movimento paralimpico nella mia regione, ma in tutta Italia e non solo. Rappresentando gli atleti mi impegnerò per dare più voce agli color che provano ad intraprendere il percorso paralimpico, proprio come è successo a me nel 2014. Una strada non semplice, che potrà essere supportata e facilitata, avvicinando ragazzi (e non solo) allo sport.

Il CIP sta facendo grandi cose, la promozione dello sport sul territorio sta dando risultati eccellenti. Io sono anche ambasciatore dello sport paralimpico. Ogni volta che porto la mia testimonianza, ad esempio nelle scuole, è un orgoglio ed un piacere poter condividere i valori del paralimpismo e quanto lo sport possa fare bene alle persone con disabilità, per l’inclusione sociale, per il benessere psicofisico e non solo.
Sono pronto a dare tutto me stesso anche per questa avventura, non vedo l’ora di conoscere i miei colleghi. Sento una responsabilità che mi dà una carica ancora più importante.

Foto © Nuoto•com

 

CORRELATI:

 

 

Matteo Rivolta: "È una scelta coraggiosa, dolorosa ma necessaria, nel rispetto mio e di chi con me ha lavorato, sofferto, sognato."

Matteo Rivolta: “È una scelta coraggiosa...

Essere atleta è sicuramente difficile: l'allenamento, la prestazione, accettare la sconfitta e in caso di vittoria il peso di doversi ...

NEWSLETTER

Lasciaci i tuoi contatti e rimani aggiornato sulle nostre iniziative