100 stile libero. Kliment Kolesnikov 21 anni dopo Alexander Popov

Il tecnico russo Dmitry Lazarev, allenatore di Kliment Kolesnikov,  ha dichiarato all’agenzia Ria Novosti di essere soddisfatto del record del mondo sui 50 dorso ottenuto dal suo atleta all’Europeo di Budapest, ma di aver particolarmente gradito la vittoria sulla distanza olimpica dei 100 stile libero, 21 anni dopo l’ultimo titolo vinto dalla Russia in questa specialità con un certo Alexander Popov,  accadde ad Atene nel 1991 (49.18), in quell’occasione sul podio per il bronzo continentale salì anche l’azzurro Giorgio Lamberti (49.57).

Il forte nuotatore russo ha vinto il titolo continentale alla Duna Arena precedendo di soli 8 centesimi l’azzurro Alessandro Miressi che ha ceduto il titolo europeo vinto a Glasgow nel 2018 ma siglando un crono finale fenomenale (47.45), passando per tre volte dal già suo precedente primato nazionale (47.92), ad oggi il riscontro cronometrico del torinese risulta essere il secondo tempo al mondo in attesa dell’americano Caeleb Dressel e del campione olimpico australiano Kyle Chalmers attesi nei prossimi giorni nei rispettivi Trials di selezione olimpica.

Budapest – Podio 100 SL U 

  • 1) KOLESNIKOV Kliment (RUS) 47.37
  • 2) MIRESSI Alessandro 47.45 RI 
  • 3) MINAKOV Andrei (RUS) 47.74

Kliment Kolesnikov ha dichiarato che la giornata della finale dei 100 stile libero è stata la più difficile della sua carriera,  tanto da non essere poi riuscito, poco dopo, a qualificarsi per la finale dei 100 dorso chiusa con l’ultimo crono delle semifinali e con un leggero mancamento al termine della prova, “Di tutta la mia carriera questa è stata la giornata di gara più difficile. Non ho perso conoscenza, sono forte …“. Ha poi aggiunto che dopo il tempo delle semifinali dei 100 stile libero pensava di poter ripetere la prestazione nuotata ai Trials di Kazan (47.31), ma che a Budapest è stato di per sé già importante vincere l’Oro.

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