Green pass sì, documento di identità no: la ministra chiarisce

Nel corso di una diretta sul sito internet del quotidiano La Stampa, la Ministra dell’interno Luciana Lamorgese precisa che  ristoratori ed esercenti “certo non sono tenuti a chiedere la carta d’identità e faremo una circolare come Viminale per spiegare che non sono tenuti a farlo”.

Il gestore dell’impianto sportivo dovrà quindi provvedere all’osservanza delle misure anti-Covid richiedendo l’esibizione della Certificazione verde Covid-19 (Green pass) ma non di un documento di identità, non rivestendo il ruolo di pubblico ufficiale.

Andare in piscina esibendo il Green pass sarà quindi “come andare al cinema e mostrare il biglietto”, sempre per usare le parole di Lamorgese.

Un’incombenza di meno, quindi, e una semplificazione delle procedure di accesso.

Ph. di Ministero dell'Interno – Interno.gov.it, CC BY 3.0 it, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=81896461

 

Matteo Rivolta: "È una scelta coraggiosa, dolorosa ma necessaria, nel rispetto mio e di chi con me ha lavorato, sofferto, sognato."

Matteo Rivolta: “È una scelta coraggiosa...

Essere atleta è sicuramente difficile: l'allenamento, la prestazione, accettare la sconfitta e in caso di vittoria il peso di doversi ...

NEWSLETTER

Lasciaci i tuoi contatti e rimani aggiornato sulle nostre iniziative