Antonio Silva senza filtri: “Mondiali di Doha posticipati al 2025, nuoto paralimpico nella FINA, e a breve il cambio di denominazione”

È un Antonio Silva scatenato quello intervistato dai microfoni di Swim Channel Portogallo: il presidente della Federnuoto lusitana, serio candidato alla successione di Paolo Barelli alla guida della Lega europea di nuoto (LEN) la cui assemblea elettiva è prevista per il prossimo 5 febbraio a Francoforte e dirigente della Federazione internazionale (FINA), ha rilasciato a Nuno Albuquerque e Alex Pussieldi una serie di dichiarazioni a dir poco interessanti:

  • I Campionati Mondiali di Fukuoka dovrebbero essere recuperati tra giugno e luglio 2023, anche se la FINA non ha ancora indicato date ufficiali. Per sopperire all’assenza dei Mondiali due tappe di Coppa del Mondo potrebbero essere anticipate a maggio e giugno in Europa
  • Il posticipo dei Mondiali di Fukuoka mette a rischio quelli di Doha, inizialmente fissati a novembre 2023. L’idea di posticiparli a gennaio per non averli troppo vicini a Fukuoka si scontra con un calendario 2024 estremamente fitto, con l’appuntamento clou delle Olimpiadi di Parigi. Sarebbe quindi in discussione un rinvio al 2025
  • La FINA starebbe trattando con il Comitato paralimpico internazionale (IPC) la gestione diretta degli eventi di nuoto paralimpico
  • La FINA ha in progetto un cambio di denominazione in World Aquatics o qualcosa di simile, analogamente da quanto fatto dalla Federazione internazionale di atletica leggera, oggi World Athletics appunto
  • La FINA ha costituito  da alcuni mesi un gruppo di lavoro che riunisce fisiologi, medici ed esperti e che pubblicherà a marzo un regolamento per la partecipazione delle atlete transgender agli sport acquatici. L’obiettivo è quello di predisporre linee guida che garantiscano l’inclusione su basi scientifiche
  • Per quanto  riguarda la già citata imminente assemblea elettiva LEN, Silva afferma infine di poter contare su 40 dei 52 voti totali

 

 

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Ph. ©Federação Portuguesa de Natação

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