FINA porta l’esempio di Greg Paltrinieri per il World Water Day

Per l’odierna giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, FINA ha portato ad esempio l’azzurro Gregorio Paltrinieri, atleta che si è dimostrato sempre attento al tema dell’ecosostenibilità, protagonista del progetto a tutela del mare e dell’ambiente denominato “Dominate the water” ed in prima linea, come riporta FINA,  anche in occasione del Festival Acquatico di Abu Dhabi nel novembre scorso (vedi foto), riproponiamo alcune sue dichiarazioni tratte dal “Forum Sostenibilità – la Grande sfida per il futuro” organizzato da ‘Il Sole 24 Ore nel novembre 2021.

Giovedì 24 marzo l’azzurro sarà in gara con la nazionale a Eilat, in Israele, per la prima tappa del circuito della LEN Open Water Swimming Cup, insieme a lui anche Domenico Acerenza, Mario Sanzullo, Andrea Manzi e Marcello Guidi (Fiamme Oro/CC Napoli), Matteo Furlan (Marina Militare/Team Veneto), Pasquale Sanzullo (Carabinieri/CC Aniene), Dario Verani (Esercito/Livorno Acquatics), Simone Ruffini (Fiamme Oro/CC Aniene) Barbara Bozzobon (Fiamme Oro/Hydros), Martina De Memme (Esercito/Olimpic Nuoto Acquatics), Giulia Gabbrielleschi (Fiamme Oro/Nuotatori Pistoiesi) e Ginevra Taddeucci (Fiamme Oro/CC Napoli).

Alcune dichiarazioni di Gregorio Paltrinieri

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Dovremmo dare più di quello che prendiamo dall’ambiente. Mentre nuoto mi sento parte della natura. Quando nuoto e vedo bei posti rovinati sento che la nostra missione è fare qualcosa e aiutare a preservare l’ambiente naturale.

Nelle nostre gare in mare cerchiamo di usare sempre meno plastica, si creano attività collaterali dove atleti dopo la gara il giorno successivo aiutano a pulire la spiaggia. Ne ho fatta una proprio la settimana scorsa in Sardegna (ndr settembre 2021), con i bambini sensibilizzati che ci sono venuti a vedere e sono usciti sapendo molte più cose rispetto alla natura e all’ambiente. È questo il futuro.

Lo sport non è mai fine a se stesso. Deve portare sempre buoni valori. Vai in gara e vinci, ma non può finire tutto lì. Viviamo anche di rispetto delle regole e la sostenibilità rientra in questo ambito. Oggi non si può pensare di sprecare, soldi, strutture. È funzionale a tutti, agli atleti ma anche alla popolazione. Se ne parla sempre di più della natura e si sta sempre più attenti.

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