Bielorussia. 12 anni di carcere per la ex nuotatrice olimpica Aliaksandra Herasimenia

Un tribunale di Minsk (Bielorussia) ha condannato in contumacia l’ex nuotatrice olimpica Aliaksandra Herasimenia (36) e l’attivista politico Alexander Opeykin a 12 anni di carcere per aver chiesto sanzioni e azioni volte a danneggiare la sicurezza nazionale della Bielorussia. La Herasimenia, tre volte medaglia olimpica ritiratasi dalle competizioni nel 2019, è stata tra gli atleti d’élite fuggiti in Lituania dalla Bielorussia Aleksander Opeykin è il presidente della Fondazione bielorussa per la solidarietà sportiva (Belarusian Sports Solidarity Foundation – Bssf)  volta a sostenere gli atleti che sono stati detenuti e hanno subito repressioni sotto il governo autoritario di Lukashenko.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Aleksandra Herasimenia (@a.herasimenia)

Sono stati giudicati colpevoli di azioni volte a causare danni alla sicurezza nazionale della Bielorussia … Dall’agosto 2020 al 20 maggio 2022, attraverso i media e Internet, hanno diffuso false informazioni e invenzioni sugli eventi che hanno avuto luogo sul territorio della Bielorussia, sullo svolgimento e sui risultati della campagna elettorale 2020” ha riferito l’agenzia di stampa statale BelTA.

Il tribunale ha anche ordinato il sequestro dell’appartamento di Herasimenia, della sua auto e di 48.700 dollari nei suoi conti bancari.

Articoli correlati

 

Matteo Rivolta: "È una scelta coraggiosa, dolorosa ma necessaria, nel rispetto mio e di chi con me ha lavorato, sofferto, sognato."

Matteo Rivolta: “È una scelta coraggiosa...

Essere atleta è sicuramente difficile: l'allenamento, la prestazione, accettare la sconfitta e in caso di vittoria il peso di doversi ...

NEWSLETTER

Lasciaci i tuoi contatti e rimani aggiornato sulle nostre iniziative