La Federazione Sammarinese Nuoto raccontata dal suo Presidente Marco Giancarlo Rossini.

Nelle giornate dedicate al 20° Meeting del Titano abbiamo incontrato il Presidente della Federazione Sammarinese Nuoto, Marco Giancarlo Rossini. 

Ci siamo fatti raccontare questa realtà, piccola ma vivace e in grande crescita.

Si tratta di una Federazione che esiste da moltissimi anni. Si è sempre dimostrata molto attiva nel territorio; nasce con la costruzione del primo impianto natatorio a San Marino nel 1973. Una piscina tutt’ora funzionante, dove hanno imparato a nuotare un sacco di generazioni di sammarinesi. È un impianto che sentiamo come il nostro centro principale.

All’interno del Comitato Olimpico Sammarinese è una Federazione molto importante, poiché è stata una delle prime federazioni a farne parte.

Ci occupiamo del movimento a 360°, partendo dalla Scuola Nuoto, quindi dall’attività dei corsi, fino ad arrivare allo sviluppo dell’attività agonistica. Abbiamo una società affiliata per il nuoto, una per il nuoto artistico, una per il movimento master, e da poco abbiamo affiliato una società per il triathlon. Siamo orgogliosi di avere dei ragazzi che in ambito internazionale ci rappresentano a livello assoluto: Giacomo Casadei, Loris Bianchi, Alessandro Rebosio e Arianna Valloni. Ilaria Ceccaroni ci rappresenta a livello giovanile. E oltre a loro ci sono tutti i ragazzi e ragazzini che nuotano all’interno della società Gens Aquatica. Anche a livello del nuoto artistico la nostra società Synkrons è molto vivace: la nostra atleta Jasmine Verbena è ora impegnata a Riccione per i Campionati Italiani.

Stiamo parlando una realtà molto piccola, che però fa sentire la sua voce. 

Assolutamente. Siamo una realtà molto piccola e con numeri molto bassi rispetto al circondario. Mi sento di dire che l’impegno dei nostri ragazzi è doppio perché devono portare comunque il peso di rappresentare una nazione piccola in contesti internazionali. Sono molto orgoglioso di tutto quello che fanno e dell’impegno che ci mettono. 

La vostra realtà ha un vicino di casa importante, che è lo Stadio del Nuoto di Riccione. Può essere visto come un vantaggio e allo stesso tempo un limite?

Con la Federazione Italiana Nuoto abbiamo degli accordi che abbiamo stipulato già da diversi anni. Sono accordi che hanno regolamentato una situazione di fatto, questo ci da la possibilità di non gareggiare da soli. Abbiamo la possibilità di confrontarci con il circuito italiano. Lo stesso Meeting del Titano nasce come una collaborazione con il Trofeo Città di Milano, a dimostrazione che c’è una grande sinergia e questo ci rende molto felici. La manifestazione da la possibilità agli atleti di effettuare un test molto importante in vasca lunga, si colloca in un momento particolare della stagione e di fatto è la prima gara in lunga della stagione. Gli atleti si possono misurare, valutare a che punto sono della preparazione. Questa collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto è molto importante. 

Il Meeting del Titano è giunto alla ventesima edizione: è sicuramente una manifestazione collaudata oltre che essere un appuntamento importante. 

La nostra Federazione ha il dovere e soprattutto la voglia di confrontarsi con il circondario. Questo meeting lo abbiamo fortemente voluto proprio per dare il segnale che la nostra è una realtà attiva. Ci teniamo molto a portare avanti questo evento e a collaborare con la FIN perché per noi significa dimostrare che non siamo una realtà a sé stante e che possiamo collocarci e confrontarci in un panorama internazionale. 

Abbiamo sempre avuto un ottimo riscontro in queste edizioni, anche in ragione del fatto che questo impianto è molto bello e si presta a questo tipo di manifestazioni. Nel tempo abbiamo notato che piace pertanto, finché ce la faremo, porteremo avanti tutto questo. Abbiamo ovviamente dovuto fermarci per la pandemia.

C’è un’altra cosa che mi sta molto a cuore: la necessità di dare un nuovo impulso allo sviluppo degli impianti in territorio sammarinese. Credo che per un paese piccolo come il nostro, ma molto ricco di storia, sia importante farsi vedere al mondo anche attraverso lo sport, al di là dei risultati. Questo impianto è bellissimo, ma manca una vasca che ci permetta di completarlo. Una vasca che consenta agli atleti di fare riscaldamento e scioglimento. Il progetto di una vasca da 25 mt è nell’aria da tanto tempo e mi auguro che possa concretizzarsi il prima possibile, perché ritengo che il momento sia quello giusto. Questo darebbe lustro a un impianto che è già bello; ci consentirebbe inoltre di ospitare molte altre manifestazioni, e di ottimizzare i costi e le risorse. Manifestazioni come quelle che riguardano tutti i piccoli stati: i nostri ragazzi attualmente si stanno preparando per I Giochi dei Piccoli Stati che terranno a maggio a Malta Riconosco che l’investimento economico è importante ma questo nel tempo ripagherebbe moltissimo gli sforzi fatti. Riusciremmo a creare un polo sportivo nella zona di Serravalle di San Marino davvero importante. 

Il nuoto è uno sport importante e la sua valenza in termini salutistici è innegabile. Fa bene a tutte le età e uno sviluppo impiantistico ci consentirebbe di portare avanti anche quello che è un servizio sociale. Questi sono giorni di gara e ci viene spontaneo parlare di atleti e di risultati, ma il nuoto è molto di più: si può praticare a tutte le età e con diverse finalità. Questo è molto importante. 

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