- Mi Il nuoto mondiale è tornato a Fukuoka ventidue anni dopo l’edizione svolta dal 16 al 29 luglio del 2001 con la direzione tecnica di Alberto Castagnetti, ripercorriamo quella rassegna con alcuni dei protagonisti: è il turno di Alessio Boggiatto.
Vent’anni non sono pochi ma neppure troppi. Il ricordo è sempre gradevole, ma ho ancora l’amaro in bocca per un 200 misti non andato come speravo, a differenza della distanza doppia dove riuscii a tradurre perfettamente in gara tutto ciò che avevamo predisposto in allenamento.
I 400 misti sono spesso visti come una gara “punitiva”: in realtà se sei bene allenato, è una gara sincera, che ti dà la misura della qualità del lavoro svolto nei mesi precedenti.
Ricordo un grande disagio legato ad un calendario per me pessimo, con le due gare agli estremi della manifestazione, i 200 all’inizio e i 400 come ultima prova. Ricordo che per rompere il ghiaccio mi cimentai anche, naturalmente senza pretese, nei 200 farfalla.
Smaltita la delusione per i 200, con batterie e semifinale eccellenti e finale totalmente al di sotto delle aspettative, recuperai le energie fisiche e soprattutto mentali, con una batteria eccellente e una finale dei 400 affrontata con tanta determinazione e voglia di fare bene.
Il tempo avrebbe forse potuto essere migliore, ma io ero concentrato sugli aspetti tattici e gareggiavo per vincere. Strappai durante la frazione a gara e cercai di amministrare il vantaggio negli ultimi 100, con un’ultima vasca di sofferenza perché ero realmente a corto di benzina. Con una terza frazione più prudente avrei potuto ottenere magari un tempo migliore, ma io volevo a tutti i costi l’oro e pensai che quello era il momento giusto per andarlo a prendere: avevo tutta l’irruenza dei vent’anni.
Ricordo che il primo pensiero fu “Finalmente è finita, si va a casa”, tanta era stata la tensione per l’attesa di quell’ultima giornata di gare. In realtà non mi aspettavano ferie e meritato riposo, perché appena sbarcato in Italia fui prelevato dalle Fiamme Gialle, per le quali ero tesserato, al fine di sostenere gli esami per diventare militare effettivo con successivo trasferimento a Genova per i Campionati italiani e quindi a San Pietroburgo per i Mondiali militari.
Ma a parte questa enorme stanchezza conservo ovviamente un piacevolissimo ricordo di tutta l’esperienza.
400 MISTI • ALESSIO BOGGIATTO
200 MISTI – MASSIMILIANO ROSOLINO – ALESSIO BOGGIATTO
LA NAZIONALE ITALIANA A FUKUOKA 2001
Nuoto maschile: Lorenzo Vismara, Simone Cercato, Emiliano Brembilla, Massimiliano Rosolino, Andrea Righi, Christian Minotti, Emanuele Merisi, Domenico Fioravanti, Davide Rummolo, Christian Galenda, Alessio Boggiatto, Klaus Lanzarini, Matteo Pelliciari, Andrea Beccari, Federico Cappellazzo.
Nuoto femminile: Cecilia Vianini, Luisa Striani, Fabiana Susini, Alessandra Cappa, Roberta Crescentini, Sara Parise, Cristina Chiuso.
Fondo: Luca Baldini, Marco Formentini, Fabio Venturini, Simeone Pampana, Fabio Fusi, Simone Menoni, Viola Valli, Valeria Casprini, Melissa Pasquali, Alessandra Romiti.
In finale
- Nuoto maschile: 200 s.l. 4. Brembilla 1.47.58; 400 s.l. 3. Brembilla 3.45.11, 4. Rosolino 3.45.41; 800 s.l. 6. Righi 7.57.69; 1500 s.l. 6. Rosolino 15.10.54; 200 dorso 7. Merisi 1.59.83; 50 rana 3. Fioravanti 27.72; 100 rana 2. Fioravanti 1.00.47; 200 rana 4. Fioravanti 2.11.31, 7. Rummolo 2.12.89; 200 misti 1. Rosolino 1.59.71, 7. Boggiatto 2.01.76; 400 misti 1. Boggiatto 4.13.15: 4×100 s.l. 5. Italia 3.19.37 (Vismara, Pelliciari, Lanzarini, Cercato); 4×200 s.l. 2. Italia 7.10.86 (Brembilla, Pelliciari, Beccari, Rosolino).
- Nuoto femminile: 50 rana 6. Crescentini 31.96; 4×100 s.l. 8. Italia 3.44.67 (Striani, Chiuso, Parise, Vianini); 4×200 s.l. 6. Italia 8.08.56 (Vianini, Chiuso, Parise, Striani).
- Fondo maschile: 5 km 1. Baldini 55.37, 3. Formentini 56.42; 10 km 3. Venturini 2h01.11; 25 km 4. Fusi 5h28.16.
- Fondo femminile: 5 km 1. Valli 1h.00.23, 5. Casprini 1h01.06; 25 km 1. Valli 5h.56.51, 7. Romiti 6h35.14.
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