La Camera approva: lo sport entra nella Costituzione

Il 20 settembre, la Camera ha approvato in seconda lettura all’unanimità il disegno di legge che inserisce la tutela dello sport nella Costituzione italiana. Questa riforma modifica l’articolo 33, aggiungendo:

La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme

Precedentemente, lo sport era menzionato solo nell’articolo 117.

Sebbene l’introduzione abbia un valore principalmente simbolico, esperti come il costituzionalista Alfonso Celotto suggeriscono che lo Stato ora ha il dovere di promuovere attivamente lo sport, enfatizzando l’educazione fisica nelle scuole. Tuttavia, altri, come il costituzionalista Mauro Volpi, credono che la modifica avrà scarse ripercussioni immediate sulla vita quotidiana, sebbene possa avere effetti giuridici a lungo termine.

Questo passo vede l’Italia unirsi ad altri nove Paesi dell’UE che valorizzano l’attività sportiva nelle loro costituzioni. La riforma segue altre modifiche costituzionali recenti, tra cui la tutela dell’ambiente nel 2022 e il riconoscimento delle Isole. Con questa modifica, la Costituzione italiana è stata rivista 46 volte dalla sua adozione.

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