CdM Berlino. Flop “Open Category”. Nessuna richiesta di partecipazione.

World Aquatics ha comunicato di non aver ricevuto nessuna richiesta di iscrizione alle nove prove riservate alla “Open Category” previste nel corso della Coppa del Mondo di Berlino. La federnuoto internazionale sottolinea che il World Aquatics Open Category Working Group continuerà comunque il suo lavoro e il suo impegno nello studiare ulteriori formule, ed informa che il gruppo di lavoro sta pianificando la possibilità di includere le gare della categoria “Open” nei futuri eventi del settore Masters.

Il vice-presidente della federnuoto tedesca Kai Morgenroth

“Siamo molto dispiaciuti che l’iniziativa di World Aquatics non sia stata ben accolta. Questo rende ancora più importante ora condurre attivamente ricerche sulle cause, ascoltare e imparare per sviluppare idee funzionanti per progetti futuri”.

Richiamiamo all’attenzione le considerazioni espresse nell’agosto scorso dal consiglio nazionale LSVD,  la più grande associazione LGBT della Germania, che probabilmente aveva centrato il problema alla base del  fallimento di questo primo tentativo pilota di World Aquatics.

Mara Geri del consiglio nazionale LSVD

Siamo sorpresi che la creazione di una categoria speciale venga venduta come un successo di inclusione. Il tentativo di costringere le persone trans* in una categoria separata o aperta è un passo indietro nella lotta per l’accettazione e l’uguaglianza delle persone trans*.

Invece di dare a tutti gli atleti la possibilità di gareggiare nella categoria di genere che corrisponde alla loro identità di genere o di ripensare completamente queste categorie di genere, si inventa una terza categoria escludente. Soprattutto le donne trans* si vedono così negata la loro identità di genere, non potendo competere con tutte le altre donne. Temiamo che soprattutto le atlete trans* debbano ora fare coming out pubblicamente.

Inclusione significa soprattutto appartenenza e non separazione. Questa idea dovrebbe guidare anche la Federazione mondiale del nuoto. Le donne trans* sono donne, gli uomini trans* sono uomini, e questo dovrebbe valere per tutte le competizioni.

La nuova politica sull’inclusione di genere è entrata in vigore il 20 giugno 2022.

Articoli correlati

Sara Curtis: "Sorridere è una buona medicina. Mi fido di Thomas, ma soprattutto lui si fida di me."

Sara Curtis: “Sorridere è una buona medi...

Il sorriso è il suo biglietto da visita. Per Sara Curtis si tratta di una stagione che sta evolvendo in ...

NEWSLETTER

Lasciaci i tuoi contatti e rimani aggiornato sulle nostre iniziative