Gli stakanovisti Zhang Yufei e Hayiang Qin nella Cina più forte di sempre.

La Cina del nuoto più forte di sempre annovera nel suo team la liberista-farfallista Zhang Yufei (25) e l’uomo-Rana Hayiang Qin (24) che dopo aver partecipato da protagonisti ai campionati del mondo di luglio a Fukuoka, alle Universiadi di Chengdu ad agosto e agli appena conclusi Asian Games di Hanghzou, proseguiranno senza sosta il loro cammino verso i Giochi Olimpici di Parigi passando per il circuito di Coppa del Mondo in Europa in partenza domani a Berlino, ciò significa che svolgeranno due stagioni agonistiche consecutive.

Con l’anno olimpico in pieno corso, a meno di 300 giorni dai Giochi, non è ipotizzabile che questi due atleti decidano di concedersi una pausa, a differenza di molti  loro colleghi occidentali che hanno pianificato con molto attenzione la distribuzione dei loro appuntamenti agonistici nell’arco dell’ultimo biennio, in particolare australiani e americani sono sempre molto attenti nella gestione delle pause fra una stagione e l’altra e difficilmente raggiungono ritmi paragonabili a quelli tenuti dai due colleghi cinesi nell’avvicinamento all’anno olimpico.

In passato il nuoto cinese ci aveva abituati ad una certa incostanza e irregolarità nelle prestazioni, gli atleti ai vertici quasi mai riuscivano a restare nell’elitè del nuoto mondiale per oltre un quadriennio e non sempre andavano a bersaglio nella gara più importante, nonostante facessero registrare riscontri cronometrici da brivido nel corso della stagione o poche settimane prima dell’appuntamento clou.  Qualcosa adesso pare essere cambiato, atleti del calibro di Zhang Yufei e Hayiang Qin sono nuotatori che fra prove individuali e partecipazioni di staffetta non si risparmiano nel numero di gare/evento a cui prendono parte, anche se i tre appuntamenti internazionali a cui hanno partecipato nell’ultimo trimestre erano tutti organizzati nel loro continente sono state  competizioni che prevedevano almeno una settimana di gare, il che sottolinea una certa solidità agonistica e tenuta psicofisica degli atleti.

Fra pochi mesi vedremo chi ha avuto ragione!

Haiyang Qin

“Prima di Fukuoka il mio obiettivo era vincere le medaglie d’oro nei 50, 100 e 200 ed ho raggiunto quell’obiettivo. Ma il record mondiale sui 200 è una sorpresa anche per me.

“Sono andato a Fukuoka prendendo di mira tutti e tre gli ori consapevole di essere diventato un nuotatore migliore tecnicamente e mentalmente grazie all’allenamento. Spero di essere in grado di portare questo slancio vincente fino a Parigi per raggiungere il picco al momento giusto e sul palco più grande”.

Sì, questo è il mio obiettivo e sto spingendo verso di esso il più forte possibile.

 

 

 

 

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