Il rientro di Adam Peaty. Al via domani a Berlino con i migliori specialisti del mondo.

Domani a Berlino il 28enne britannico tre volte campione olimpico, Adam Peaty, tornerà a competere dopo sei mesi di pausa dalle gare, periodo che si è concesso per recuperare la sua condizione psicofisica in vista dell’anno olimpico che condurrà ai Giochi di Parigi.   Il suo rientro agonistico ufficiale avverrà domani in occasione della prima tappa di Coppa del Mondo 2023 e il confronto con gli avversari sarà subito di altissimo livello tecnico con tutti i migliori specialisti al mondo in gara;  Haiyang Qin, Nick Fink, Arno Kamminga ed il nostro Nicolò Martinenghi.

Adam Peaty su Berlino

Tutti vogliono il mio sangue. Sono quasi 10 anni che ho questo bersaglio sulla schiena. Posso solo dire ‘mettetevi in coda'”.

Quello che ha fatto Qin è davvero impressionante.

Se è tutto troppo facile non vale la pena vincere, e se a vincere è sempre una sola persona può diventare noioso, lo sport ha bisogno di rivalità per prosperare.

Ogni nuotatore ha i suoi punti di forza e le sue debolezze, che forse si scopriranno solo quando saremo alle Olimpiadi, ma accolgo la sfida e ne sono entusiasta.

In passato ho detto di voler realizzare un record mondiale che non potesse essere migliorato per molto tempo, e anche se questo mi motiva ancora, ora si tratta di capire come posso tornare ad alto livello. Ho dovuto lavorare  molto per trovare un equilibrio dentro e fuori lo sport e affrontare le cose in modo più sano, perché prima inseguivo solo quei tempi,  facendo molti sacrifici e questo mi ha portato a un esaurimento totale”

Dichiarazioni tratte dal sito della BBC

PEATY Adam GBR GREAT BRITAIN • Gwangju South Korea 23/07/2019 • Swimming Men’s 50m Breaststroke Final • 18th FINA World Aquatics Championships • Nambu University Aquatics Center • Photo © Giorgio Scala / Deepbluemedia / Insidefoto

 

Seguono le dichiarazioni di Adam Peaty rilasciate nel mese di marzo quando decise di fermarsi.

Molte persone desiderano sedersi sulla tua sedia finché non devono sedersi sulla tua sedia… ma poche comprendono veramente cosa lottare per vincere e avere successo possa fare alla salute mentale di un individuo. Non capiscono le pressioni che questi individui si mettono addosso per vincere sempre di più.

Come alcuni di voi sanno, ho avuto difficoltà con la mia salute mentale negli ultimi anni e penso sia importante essere onesti a riguardo. Sono stanco, non mi sento me stesso e non sto godendo lo sport come ho fatto per l’ultima decade.

Qualcuno potrebbe riconoscere questa situazione come burnout; so solo che negli ultimi anni non ho trovato le risposte che sto cercando. Ma con l’aiuto, ora so come affrontare lo squilibrio nella mia vita.

Anche se sto continuando ad allenarmi, ho deciso di ritirarmi dai Campionati britannici di nuoto il prossimo mese. Lo faccio con il solo scopo di fornire la migliore prestazione possibile a Parigi durante le Olimpiadi del 2024.

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