Michael Phelps: “ero il più forte, ma mi sentivo come il più debole”

Cinque giorni chiuso nella sua stanza a pensare: così, Michael Phelps immediatamente dopo il ritiro, il primo, quello post Londra 2012. Il rovescio della medaglia di chi ha vinto tutto, la forza fisica che si sgretola di fronte al potere della mente Ho realizzato che ero la persona più forte che conoscevo, ma mi sono sentito come il più debole“.

Noto come lo squalo di Baltimora, colui che non conosce la paura, in realtà ha combattuto una battaglia durissima durante la sua carriera: quella contro l’ansia e la depressione. Sentimenti a dir poco devastanti, tali da schiacciare anche un plurimedagliato olimpico e la dimostrazione di quanto la mente abbia un potere immenso.

Oggi ha tre figli, è sposato con l’ex Miss California Nicole Johnson e porta avanti la sua “Michael Phelps Foundation”. Nata nel 2008 con lo scopo di promuovere il nuoto e uno stile di vita più sano, oggi sostiene anche l’importanza della salute mentale. A tal proposito, il Kid è partner di “Talkspace”, il sistema di terapia online che offre consulenze su richiesta e fornisce un accesso conveniente ai terapisti autorizzati. Si tratta di un tema molto caro a Michael Phelps, avendo lottato in prima persona, come spiega il CEO e cofondatore Oren Frank: “Questo è assolutamente un lavoro d’amore per Michael. Lui vuole essere parte della nostra squadra, non è solo un portavoce retribuito”.

L’obiettivo principale di Talkspace è quello di invitare chi soffre di tali disagi a chiedere aiuto. Non si combatte l’ansia e la depressione da soli; Phelps lo ha confermato

Apritevi, parlate con i vostri amici, con la vostra famiglia, con i vostri compagni. E soprattutto, lavorate con un terapista professionale.

Chiedetevi: se persino Michael Phelps non ha avuto paura di ammettere le proprie debolezze, forse dovrei farlo anche io? Con la stessa forza e dedizione con le quali ha vinto medaglie olimpiche e mondiali, così ha contrastato questo demone. Non a caso è stato eletto miglior influencer per la salute mentale.

FONTI:

-Health influencer

-Talkspace

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