Gwangju: aspettando il Day One, un tuffo nel passato della FINA

Nel cuore della notte italiana, si apriranno ufficialmente le porte del Nambu Aquatics Center di Gwangju. Nell’attesa, ripercorriamo le tappe del percorso della Federazione internazionale del nuoto con qualche dato, immagine, ricordi e momenti salienti che sono entrati di diritto nella storia di questo sport e che la FINA stessa ha voluto rendere eterni.

1908 FOUNDATION: il 19 luglio, durante la quarta edizione dei Giochi olimpici fu costituita la FINA. Otto i paesi fondatori: Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria e Svezia.

1912 WOMEN’S POWER: debutto olimpico al femminile. Le donne gareggiano per la prima volta durante la quinta edizione dei giochi a Stoccolma.

1922 UNDER THE MINUTE: è lo statunitense Johnny Weissmuller il primo uomo a scendere sotto la barriera del minuto in quella che oggi è la gara regina, i 100 metri stile libero. Il suo tempo 58.6.

1926 HISTORICAL WORLD RECORD: impresa pazzesca quella della diciannovenne statunitense Gertude Ederle, la prima donna ad attraversare il canale della Manica a nuoto. 14 ore e 34 minuti: migliorato di ben due ore il primato precedente (appartenente ad un uomo). Un crono che resisterà imbattuto per ventiquattro anni.

1964 HAT TRICK: Dawn Fraser è la prima donna a realizzare la tripletta olimpica nei 100 stile libero. La nuotatrice australiana si aggiudica per tre volte la gara regina ai Giochi olimpici di Melbourne 1956, Roma 1960 e Tokyo 1964.

1968 ELECTRONIC TIMING: addio alle misurazioni manuali. Dalle Olimpiadi del 1968 a città del Messico la misurazione elettronica dei tempi è l’unica ufficiale e vengono introdotti i touchpad, per rilevare il tocco dell’atleta in fase di arrivo.

1972 THE LEGEND: Marz Spitz è il primo atleta a vincere ben sette medaglie in un’edizione dei Giochi olimpici con altrettanti record del mondo. Impresa mai replicata da nessun nuotatore.

1973 THE FIRST ONE: la prima edizione dei Campionati del mondo di nuoto a Belgrado. Discipline rappresentate: nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato e tuffi. Il nuoto in acque libere si aggiungerà solo nel 1991.

1980 ZAR SALNIKOV: lo zar di Leningrado, Vladimir Salnikov è il primo uomo a nuotare i 1500 metri sotto i quindici minuti. 14:58.27 crono che valse l’oro olimpico sotto il pubblico di casa, con una super standing ovation.

1991 SHORT COURSE: omologazione dei record del mondo in vasca corta

1992 THE LAST ONE: il fenomeno statunitense Matt Biondi chiude la propria carriera alle Olimpiadi di Barcellona. Ventidue medaglie tra Giochi olimpici e Campionati del mondo.

2004 GOODBYE ALEX: Popov conclude la sua incredibile carriera: nove medaglie olimpiche e undici mondiali.

2008 THE SHARK: cade il primato di Mark Spitz, Michael Phelps sbanca alle Olimpiadi di Pechino, vincendo otto medaglie d’oro.

2010 CONVENTION: A Punta Del Este va in scena la prima World Aquatics Convention

2015 MIXED: per la prima volta nella storia, ai Campionati del mondo di Kazan vanno in scena i team misti nelle staffette di nuoto, nel duo di nuoto sincronizzato e nei tuffi.

Qui la storia completa sul sito ufficiale FINA

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