Nuovo decreto, niente quarantena per i vaccinati con tre dosi

Sentito il parere del Comitato tecnico scientifico e della cabina di regia, il Consiglio dei ministri ha varato una nuova serie di disposizioni volte da un lato a contenere la quarta ondata di pandemia dall’altro a rendere la vita più semplice alla maggioranza di italiani che si è responsabilmente sottoposta alla campagna di immunizzazione.

Il decreto entrerà in vigore il 10 gennaio e prevede, tra l’altro:

• si amplia l’uso del green pass rafforzato a piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto
• a quarantena precauzionale non si applica a coloro che hanno avuto contatti stretti con soggetti confermati positivi al COVID-19 nei 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla guarigione nonché dopo la somministrazione della dose di richiamo. Fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, ai suddetti soggetti è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 e di effettuare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al caso
• la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza sopradescritta consegua all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati; in tale ultimo caso la trasmissione all’ASL del referto a esito negativo, con modalità anche elettroniche, determina la cessazione di quarantena o del periodo di auto-sorveglianza.

Rinviata per ora la decisione sull’estensione dell’obbligo di Green pass rafforzato per i lavoratori, in particolare quelli di strutture sensibili come piscine e impianti sportivi.

COMUNICATO STAMPA UFFICIALE

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