Argentina. Gravissimo incidente ai Campionati nazionali assoluti di Buenos Aires
Atleta 17enne subisce un grave infortunio cervicale durante il riscaldamento. Le parole del tecnico.
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Aggiornamento. La madre di Matías Bottoni, Valeria Grimaux, ha comunicato con profonda commozione, in un’intervista rilasciata all’emittente El Tres TV, che secondo il parere dei medici non ci sono speranze che il figlio, 17 anni, possa tornare a camminare.
“I medici ci hanno detto chiaramente: non ci sono possibilità che torni a camminare”, ha dichiarato, visibilmente provata.
🏊♂️ HABLÓ EL ENTRENADOR DE MATÍAS BOTTONI
— De12a14 (@De12a14) May 12, 2025
“En mis 35 años como entrenador, nunca vi algo así. Es un caso atípico por la gravedad del accidente”, dijo quien estaba con Matías en el momento del hecho.
Matías, nadador rosarino de 17 años, sufrió una severa lesión cervical durante… pic.twitter.com/grB1TLaEPT
La comunità del nuoto argentino è profondamente sconvolta: Matías Bottoni, promettente atleta di 17 anni, ha subito un grave infortunio cervicale durante il riscaldamento nel corso del Campionato Nazionale Assoluto al Parco Olimpico di Buenos Aires. L’incidente è avvenuto quando Matías si è tuffato in vasca di riscaldamento senza accorgersi della presenza di un altro nuotatore, cercando di evitarlo, lo ha urtato con violenza, fratturandosi la quinta vertebra cervicale e riportando una seria lesione midollare.
L'allenatore Gustavo D’Andrea.“Quando l’abbiamo tirato fuori dall’acqua non riusciva a muovere né braccia né gambe. In 35 anni non ho mai visto nulla di simile ... Forse non tornerà in gara, ma spero possa avere una vita normale. Saremo con lui in ogni passo”,
Operato d’urgenza all'ospedale italiano di Buenos Aires, Matías è attualmente intubato, sedato e in terapia intensiva. Nonostante l’intervento sia tecnicamente riuscito, i medici non sanno se potrà tornare a camminare, anche se c’è speranza. Intanto, è partita una straordinaria campagna di solidarietà, che in meno di 24 ore ha raccolto 60 milioni di pesos argentini per sostenere le cure.
La madre Valeria Grimaux.“Il percorso sarà lungo e lento, ma crediamo nella forza di Matías".
Una tragedia che ha profondamente colpito lo sport argentino e un giovane atleta che ora lotta per ritrovare un futuro, dentro o fuori dall’acqua.
La richiesta del club del giovane atleta affinché le donazioni arrivino direttamente ai suoi genitori.

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