RE Redazione21 Ottobre 2024 | / Notizie / Estero

Kaylee McKeown rinuncia anche alla Coppa del Mondo.

"Ho deciso di mettere la mia salute mentale al primo posto."

Dopo la rinuncia al mondiale in vasca corta di Budapest in programma a Dicembre, per il quale aveva ottenuto la qualificazione ai Campionati nazionali lo scorso mese con tanto di primato del mondo nei 100 dorso (54.56), la neo-eletta "Nuotatrice dell'anno" Kaylee McKeown, si è ritirata anche dalla Coppa del Mondo in vasca corta dopo aver gareggiato il primo giorno della prima tappa del circuito svolta a Shanghai, siglando oltretutto il primato oceanico nei 50 dorso (24.56).

Kaylee McKeown: "Vorrei ringraziare World Aquatics per l'opportunità di gareggiare nella Coppa del Mondo, è stato molto divertente qui a Shanghai. Ho però deciso di limitare la mia partecipazione mettendo la mia salute mentale al primo posto. È importante che un atleta sappia ascoltare il suo cuore e capire quando è abbastanza".
Rinuncia al mondiale di Budapest: Kaylee McKeown:"[...] Ho preso la decisione di rinunciare al mondiale in vasca corta, non è una cosa che avrei voluto, ma dovevo farlo. Gli ultimi cinque anni di preparazione sono stati un impegno enorme sia fisico che mentale [...] "

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Kaylee McKeown OAM (@kaylee_mckeown)

ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI

UNISCITI

NON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Kaylee McKeown rinuncia ai Campionati del mondo di Budapest.

Confermata la sua presenza nelle tre tappe di CdM.

RERedazione

18 Ottobre 2024

World Cup 2024

Coppa del Mondo | Shanghai. Day 1. Noe Ponti: ER 100 farfalla (48.40) - WRJ 200 farfalla: Chen Luying (2.02.71). Mora d'argento nei 200 dorso (1.51.33)

Noe Ponti da primato europeo nei 100 farfalla (48.40). Di Kaylee McKeown la migliore prestazione tecnica della giornata, 50 dorso (25.36). Migliorati due primati della CdM e tre primati asiatici. Quinta e settima piazza nei 100 misti per Thomas Ceccon e Alberto Razzetti.

RERedazione