Swimming Australia ha annunciato una svolta significativa per i propri Campionati Nazionali Giovanili: a partire dal 2026 l’evento cambierà volto, adottando un nuovo formato studiato per rendere il percorso agonistico più inclusivo, motivante e coerente con le esigenze di crescita degli atleti.
La principale modifica riguarda le fasce d’età: tutte le gare dai 13 ai 18 anni, maschi e femmine, si svolgeranno nella stessa settimana, dando vita a un unico grande evento nazionale per i giovani.
Finora, i maschi gareggiavano nella fascia 14–18 anni, con i 13enni esclusi dal 2018, mentre le ragazze erano ammesse solo fino ai 17 anni, senza possibilità di competere a 18. Inoltre, le due categorie disputavano le gare in settimane diverse, con un programma frammentato che spezzava la continuità del percorso.
Con il nuovo format, invece, ragazzi e ragazze tra i 13 e i 18 anni avranno finalmente la possibilità di competere insieme, nello stesso evento e nella stessa settimana di gare. La reintroduzione dei 13enni maschi e delle 18enni femmine rappresenta una svolta: da un lato rafforza la motivazione in un’età cruciale per la crescita sportiva, dall’altro garantisce a chi si trova all’ultimo anno di scuola superiore la possibilità di vivere un campionato nazionale completo, senza interruzioni.
L’obiettivo dichiarato da Swimming Australia è chiaro: un unico grande evento nazionale che favorisca la permanenza dei giovani nello sport, sostenga lo sviluppo degli atleti e offra un ambiente di crescita più coeso e stimolante.
Perché tornano le 18enni?
- Aiuta a trattenere le atlete nell’ultimo anno di scuola.
- Permette a ragazzi e ragazze dell’ultimo anno di competere insieme, rafforzando lo spirito di squadra.
- Semplifica la selezione per team e collegiali giovanili.
- Agevola la logistica di tecnici e club.
Perché rientrano i 13enni maschi?
- È un’età cruciale per mantenere vivo l’interesse fino ai 16 anni.
- Da quando furono esclusi (2018), è calata la profondità e il livello nelle categorie 14-16.
- Offrire una competizione nazionale a 13 anni dà un obiettivo chiaro, anche a chi matura più tardi.
- Consente un’identificazione precoce dei talenti e programmi di sviluppo più mirati.