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Aussie: un mondiale da film, ma l'unione fa la forza

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Migliori prestazione tecniche

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SINTESI MONDIALE

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FINA: Mondiali a Gwangju un grande successo, ma...

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D8 - PILATO: 14 ANNI D'ARGENTO, BRONZO PALTRINIERI

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D8 – Ranking 2019-18 vs Start List

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Regan Smith: a little star is born

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Shanya Jack (AUS) positiva al doping
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Quadarella superba. Panziera sfortunata. Avanti Pilato e Carraro. Fuori Sabbioni e 4x100 stile libero mixed. Dressel spaziale. Il ritorno della Ledecky. Finalmente Sjoestroem. Quarti nel medagliere con la Cina. Photo © Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto

Medaglie alla settima giornata di gare.
| NAZIONE | O | A | B | |
| 1 |
|
11 | 6 | 5 |
| 2 |
|
5 | 8 | 4 |
| 3 |
|
3 | 6 | 3 |
| 4 |
|
3 | 1 | 2 |
RECAP POMERIGGIO
Photo © Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto
Impresa della romana Simona Quadarella nella finale mondiale degli 800 stile libero più veloci e spettacolari di sempre. Sorpasso, contro-sopparso e sprint finale fra la fuoriclasse americana Katie Ledecky e la nostra fuoriclasse Simona Quadarella. Ha la meglio la Ledecky che ha preservato qualche energia per sprintare negli ultimi 50 metri di gara con la speranza di non rivivere il tracollo della finale dei 400, l’azzurra è seconda per una splendida medaglia d’argento con il tempo di 8.14.99, riscontro cronometrico che le vale anche il nuovo primato nazionale, terzo gradino del podio per l’australiana Ariarne Titmus (8.15.70). Proprio oggi il lancio del libro di Simona Quadarella "Il mio spazio blu".
La rivincita a Tokyo 2020.
Argento che ancora mancava nel medagliere italiano.
Podio 800 stile libero - - Photo © Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto
"Fosse stato un altro tipo di gara mi sarei accontentata di più. Avere assaporato l'oro in questo modo e non essere riuscita a prenderlo lascia amarezza, diciamo che ci ho creduto tantissimo. C'è un po' di rammarico per il risultato, ma non per la prestazione. Ho dato l'anima. Ho dato tutto. Non ne avevo più. Siamo al top. Mi sembra assurdo di aver tenuto testa ad un'atleta del genere. Magari non era al massimo della forma. Però essere stata lì, davanti, è stato emozionante. Pensavo fosse imbattibile, invece no. Qui ho avuto la consapevolezza che posso batterla e mi deve aiutare la prossima stagione per arrivare alle Olimpiadi credendoci ancora di più". Simona Quadarella.
FINALMENTE SJOESTROEM . Al terzo tentativo finalmente arriva il primo titolo mondiale di questa rassegna per Sarah Sjoestroem, la specialità sono i 50 farfalla, per lei è l’ottavo titolo mondiale in carriera, il terzo in questa prova. La svedese vince con 25.02 sull’olandese volante Ranomi Kromowidjojo (25.35), entrambe torneranno in acqua poco dopo per le semifinali dei 50 stile libero. Terzo gradino del podio per l’egiziana Osman Farida 25.47.
Podio 50 farfalla - Photo © Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto
DRESSEL STAR. Il fuoriclasse americano Caeleb Dressel stravince la finale dei 50 metri stile libero, la gara in assoluto più veloce del programma, e lo fa nuotando la migliore prestazione all-time in tessuto. Per lui l'appuntamento con il record del mondo di Cesar Cielo (20.91) è solo rimandato. Argento parimerito per il brasiliano Bruno Fratus e il greco Kristian Gkolomeev (21.45), seconda piazza che dista quasi mezzo secondo dall’oro, che nello sprint della vasca secca è una eternità.
Grande rimpianto per il nostro Andrea Vergani , sulla carta il nostro portacolori sarebbe valso questo podio mondiale, ci auguriamo che questi risultati rappresentino per lui una motivazione aggiuntiva per Tokyo.
Podio 50 stile libero - Photo © Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto
DRESSEL SUPERSTAR. Con la vittoria dei 100 farfalla Caeleb Dressel vince il suo quarto titolo di Campione del mondo, il secondo di giornata. Non ritocca il primo mondiale (49.50) nuotato ieri in semifinale, probabilmente a causa di una esitazione di troppo nel cambio direzione, oggi la stella del nuoto mondiale nuota comunque un tempo non realizzabile da nessun'altro al mondo (49.66). Il russo Andrei Minakon copre la distanza in 50.83 per l’argento, e l’onnipresente Chad Le Clos (RSA) - non proprio tirato a lucido per l’occasione - chiude la finale in 51.16 per la medaglia di bronzo. Resta fuori dal gioco delle medaglie il neo primatista mondiale sulla doppia distanza Kristof Milak (51.26).
Podio 100 farfalla uomini - Photo © Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto
Finale 200 dorso femminili. Partenza piuttosto penalizzante per la nostra Margherita Panziera (23), l'azzurra non è mai stata veramente in gara per il podio, chiude la prova al quarto posto con un pizzico di sfortuna e 5 centesimi di troppo (2.06.67). La diciassettenne americana Regan Smith replica l'assolo agonistico di ieri con un passaggio a metà gara esagerato che da solo le sarebbe valso la finale mondiale sui 100 (59.45), azzardo che paga - ma neanche troppo - nella seconda parte di gara non riuscendo a ritoccare il pauroso primato mondiale della semifinale (2.03.45), oggi per lei 2.03.90, che rimane comunque un crono stellare. Secondo gradino del podio per Kaylee Mckeowen in 2:06.26, terza la canadese Kylie Masse in 2:06.62.
200 dorso donne - Photo © Andrea Masini / Deepbluemedia / Insidefoto
Margherita Panziera
Il quarto posto della Panziera è la nostra quinta medaglia di legno.
"Probabilmente ero un po' troppo tesa. Sono partita col freno a mano per paura di non averne dopo. Avrei dovuto scendere il passaggio almeno di otto decimi e sarebbe venuta fuori un'altra gara. Margherita Panziera.
4x100 stile libero mixed che registra un altro primato del mondo per gli Stati Uniti (3.19.40), argento all’Australia (3.19.97) e bronzo per la sorprendete Francia (3.22.11). Azzurri mai davvero in gara chiudono la prova in ottava posizione (3.25.58). Manuel Frigo (48.80), Alessandro Miressi (48.27), Ilaria Bianchi (54.81) e Federica Pellegrini (53.70). Terzo oro di giornata per Caeleb Dressel.
Podio 4x100 stile libero mixed - USA
Quartetto 4x100 stile libero mixed azzurra- Miressi, Bianchi, Frigo, Pellegrini
SEMIFINALI
50 stile libero donne. A differenza dello sprint maschile in quello femminile le atlete in gioco per l’oro sono raccolte in soli 9/100esimi di secondo, nell’ordine di qualificazione delle semifinali: la svedese Sarah Sioestroem (24.05), l’australiana Cate Campbell (24.09) e la danese Pernille Blume (24.14).
Le raniste azzurre Benedetta Pilato (30.17) e Martina Carraro (30.23) guadagnano agevolmente la finale dei 50 metri rana di domani con il terzo e quarto tempo e con chiare ambizioni da medaglia, fra loro ed il podio iridato ci saranno l’americana King (29.84) e la russa Efymova (30.12), piuttosto dietro tutte le altre avversarie. La Carraro è di gran lunga la più veloce nel reaction time (0.61) specialità della casa anche per il compagno di vita Fabio Scozzoli, sintomo di un lavoro specifico comune svolto su questo fondamentale dettaglio di gara nelle prove dello sprint.
Sono entrata col terzo tempo, Martina col quarto. Considero King ed Efimova di un altro livello. Gareggiare con tutto questo pubblico, con campionesse più grandi di me è da stimolo e trasmette tantissima adrenalina ed emozioni molto forti. Benedetta Pilato.
Il nostro dorsista Simone Sabbioni rimane fuori dalla finale dei 50 metri dorso (25.06), quattordicesimo crono complessivo. Partirà dalla corsia quattro con il migliore tempo il russo Kliment Kolesnikov con 24.35.
semifinali e FINALI - RISULTATI
F = FINALE, SF = Semifinale, B = Batterie, Q = Qualificato R =Riserva
Sintesi
MEDAGLIE
ORO (3)
ARGENTO (1)
BRONZO (2)
LEGNO (5)
PRIMATI ITALIANI (16)
PRIMATI MONDIALI (7)
PRIMATI EUROPEI (3)
PRIMATI MONDIALI GIOVANILI (3)
PRIMATI ITALIANI DI CATEGORIA (5)
PRIMATI EUROPEI GIOVANILI (2)
FINALI (18)
Batterie concluse. Nel pomeriggio 11 azzurri in gara. Seguono i risultati.
RECAP BATTERIE
Continua l'inarrestabile crescita prestativa della 14enne tarantina Benedetta Pilato, la nostra baby matricola pugliese (2005) dai capelli lunghi bicolore e dalle unghie laccate di rosso sorprende il mondo siglando nelle batterie dei 50 rana un incredibile 29.98, nuovo record italiano, prima donna in Italia sotto i 30 secondi e primo tempo delle batterie davanti a tutte le migliori specialiste del mondo, compresa la nostra azzurra Martina Carraro che ottiene a sua volta un ottimo riscontro cronometrico (30.38), suo nuovo primato personale.
Benny Pilato, giovanissima dalla grande personalità proprio come c'è l'aveva descritta il suo allenatore Vito D'Onghia " ... decisa, impulsiva, vivace e sincera". Ed è proprio questo quanto visto oggi all'Aquatic Centre di Gwangju nella corsia quattro della quarta batteria. Spensieratezza, leggerezza, ambizione e determinazione.
Il suo 29.98 è un tempo stratosferico, che la porta a soli 12/100esimi di secondo dal limite FINA per l'assegnazione del record del mondo juniores di specialità (29.86). La prestazione odierna le vale il secondo crono mondiale dell'anno dietro a quello dell'americana Lily King (29.66).
"Riesce a prendere velocità subito, è una velocista pura. Ha delle frequenze altissime e rimane praticamente sempre fuori dall’acqua, senza mai immergersi. E’ una sua caratteristica, nuota su ritmi piuttosto alti perciò si esprime bene sui 50 metri, mentre i 100 li stiamo costruendo." questo quello che ci aveva raccontato Vito D'Onghia anticipando tutte le aspettative sulla costruzione di un riscontro cronometrico di pari rilievo anche sulla distanza olimpica.
Per curiosità la Pilato è l'atleta più giovane del mondiale insieme alla caraibica Naima Hazell (2005) e la malianese Aichata Konate (2005).
La neo-campionessa europea giovanile sarà al via nella seconda semifinale del pomeriggio in corsia centrale, fra la nostra Martina Carraro e la campionessa del mondo russa, Yulia Efimova.
"Debutto mondiale fantastico. Sono contentissima. Ho sbagliato un po' di cose, l'arrivo soprattutto, ma nel pomeriggio posso migliorare e vediamo cosa viene fuori. Benedetta Pilato
"Sono felicissima. Sto bene e sono riuscita a mantenere la forma. Martina Carraro
Federica Pellegrini resta fuori dalla semifinali dei 50 stile libero per un centesimo di troppo (25.08), miglior tempo delle batterie per la svedese Sjoestroem (24.26).
Nei 50 dorso passaggio di turno per Simone Sabbioni, sedicesimo (25.28) , si ferma invece alle batterie l'azzurro Thomas Ceccon , 26esimo (25.58). Primo tempo per il russo Kolesnikov (24.61)
La nostra mixed stile libero si qualifica per finale con il quinto tempo utile (3.25.06). Manuel Frigo (48.75) , Alessandro Miressi (48.39), Bianchi Ilaria (54.80) e Federica Pellegrini (53.12). Stati Uniti i migliori (3.22.70).
Agevole passaggio di turno per Gregorio Paltrinieri con il primo tempo (14.45.80) e per Domenico Accerenza (14.52.03), sesto. Finale in programma domani, Greg sarà in gara in corsia quattro fra i suoi due avversari più temibili, il tedesco Florian Wellbrock (14.47.52) e l'ucraino Mykhailo Romanchuk (14.47.54). Accerenza in corsia sette.
GIORNO 7 - Sabato 27 luglio
Proponiamo una serie di riferimenti utili per seguire al meglio la 18esima edizione dei Campionati del Mondo di nuoto di Gwangju dal web e dalla tv. Segue il programma gare giorno per giorno con i nostri in gara.
RIFERIMENTI
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