ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
In seguito al boicottaggio della premiazione dei 400SL

WC Gwangju
Aussie: un mondiale da film, ma l'unione fa la forza

WC Gwangju
Migliori prestazione tecniche

WC Gwangju
SINTESI MONDIALE

WC Gwangju
Cartoline da Gwangju - Day 8

WC Gwangju
FINA: Mondiali a Gwangju un grande successo, ma...

WC Gwangju
Il punto di Cesare Butini

WC Gwangju
Arrestato Tamas Kenderesi

WC Gwangju
D8 - PILATO: 14 ANNI D'ARGENTO, BRONZO PALTRINIERI

WC Gwangju
Dressel e Sjostrom TOP SWIMMER FINA

WC Gwangju
D8- What's up in Gwangju

WC Gwangju
Cartoline da Gwangju - Day 7

WC Gwangju
D8 – Ranking 2019-18 vs Start List

WC Gwangju
D7 - QUADARELLA D'ARGENTO 800 SL REC ITA

WC Gwangju
Regan Smith: a little star is born

La FINA ha inviato una lettera di ammonizione a Swimming Australia in seguito alla protesta silenziosa di Mack Horton per la presenza in gara del cinese Sun Yang. Horton si è rifiutato di condividere il podio dei 400 stile libero con Sun e il nostro GabrieleDetti.
Di seguito la comunicazione:
Il consiglio direttivo della FINA si è riunito oggi a Gwangju per valutare quanto accaduto in occasione della premiazione dei 400m stile libero maschili e ha deciso di inviare una lettera di ammonizione a Swimming Australia e all'atleta Mack Horton.
FINA rispetta il principio della libertà di parola, purché sia esercitato in un contesto adeguato.
Come in tutte le maggiori organizzazioni sportive, i nostri atleti e i loro accompagnatori sono consapevoli delle loro responsabilità verso i regolamenti della FINA e non possono utilizzare gli eventi organizzati dalla stessa FINA per iniziative personali.
La vicenda oggetto della protesta di Mark Horton è attualmente al vaglio della Corte per l'arbitrato sportivo (CAS) e non è pertanto corretto da parte della FINA influire sulle decisioni della Corte con ulteriori commenti.
Parole certamente condivisibili, che non nascondono l'imbarazzo della FINA per una gestione certo non ottimale della situazione Sun. Imbarazzo sul quale è piovuto oggi l'affaire-device, per un'immagine istituzionale non delle più brillanti.
Leggi la news con il commento di Craig Lord