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Federnuoto Bielorussia. "La decisione FINA è discriminatoria ..."

"La decisione presa da FINA non è solo una grave violazione della norma più importante dello statuto, ma mette in evidenza l'atteggiamento selettivo nei confronti dell'applicazione delle sanzioni. In questo momento difficile, la Federazione bielorussa di nuoto difende i diritti dei nuotatori bielorussi e l'osservanza dei principi fondamentali dello statuto FINA"

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La Federnuoto della Bielorussa, tramite comunicato stampa federale, ha dichiarato il forte disappunto nei confronti di FINA per la decisione di far partecipare gli atleti bielorussi alle competizioni internazionali come atleti e squadre neutrali, al contrario di quanto dichiarato nei giorni scorsi dalla Federnuoto russa che ritiene invece tale scelta equilibrata.

Seguono alcuni passaggi del comunicato della federazione nuoto della Bielorussia.

" La decisione della Federazione Internazionale di Nuoto (FINA) di vietare ai nuotatori bielorussi di rappresentare la Repubblica di Bielorussia e di utilizzare simboli di stato nelle competizioni internazionali è contraria alla Carta della FINA ed è discriminatoria "

La FINA ha sempre rispettato la sua regola fondamentale di essere neutrale durante le passate crisi politico-militari, in diversi continenti del pianeta. Le competizioni non si sono fermate e gli atleti non si sono tirati indietro. È stata questa posizione equilibrata che ha permesso, non solo di preservare, ma anche di sviluppare la nostra comunità acquatica"

La decisione presa dalla FINA non è solo una flagrante violazione della norma più importante dello statuto  FINA sulla discriminazione e sulla neutralità politica, ma mette in evidenza l'atteggiamento selettivo nei confronti dell'applicazione delle sanzioni. In questo momento difficile, la Federazione bielorussa di nuoto difende i diritti dei nuotatori bielorussi e l'osservanza dei principi fondamentali dello statuto FINA".

Nel comunicato viene sottolineato che lo statuto della Federazione Internazionale di Nuoto afferma che " la FINA non consente alcuna discriminazione nei confronti di federazioni nazionali o individui (partecipanti, funzionari, giudici, delegati, ecc.) sulla base di razza, sesso, religione, lingua e altri simboli. La FINA è politicamente neutrale. "

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