Kirsty Coventry, Una donna al timone dei Giochi.
Impatto concreto sulla rappresentanza femminile nello sport internazionale.
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Il 24 giugno, l’ex nuotatrice olimpica Kirsty Coventry, 41 anni, originaria dello Zimbabwe e vincitrice di medaglie d’oro ai Giochi, è stata eletta decima presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). Si tratta della prima donna nella storia ultracentenaria dell’organizzazione a ricoprire questo ruolo.
La sua elezione rappresenta una pietra miliare per il movimento olimpico, storicamente dominato dagli uomini, e corona le speranze di molti membri del CIO che da anni auspicavano una guida femminile. Negli ultimi anni, grazie anche alla spinta dell'ex presidente Thomas Bach (in carica dal 2013), il numero di donne nel CIO è aumentato notevolmente (da 5 a oltre 40). Questo cambiamento ha contribuito in modo decisivo all’elezione di Coventry.
La sua nomina arriva in un momento simbolico per il movimento olimpico: se nel 1896 ad Atene nessuna donna partecipò ai Giochi, nel 2024 a Parigi è stata raggiunta per la prima volta la parità di genere tra uomini e donne negli atleti partecipanti. Nel 2028 a Los Angeles, è previsto addirittura un leggero sorpasso numerico delle atlete donne. Il CIO apre così un nuovo capitolo all’insegna dell’equità e della modernità, guidato da una leader che incarna perfettamente le sfide e i valori dello sport del XXI secolo.
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