Ungheria, nasce il programma “Hajós Alfréd” per formare i coach del futuro
Cinque maestri per 17 giovani allenatori: il nuovo mentoring della Federnuoto ungherese. Il know-how dei tecnici più esperti al servizio delle nuove generazioni
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La Federnuoto ungherese (MÚSZ), con il sostegno della MOL – Új Európa Alapítvány, ha lanciato il programma di mentoring per allenatori “Hajós Alfréd”, con l’obiettivo di rendere più strutturato ed efficace il trasferimento di conoscenze tra tecnici esperti e giovani allenatori.
Cinque maestri che hanno formato campioni olimpici, mondiali ed europei – Selmeci Attila, Szokolai László, Virth Balázs, Magyarovits Zoltán e Verrasztó Zoltán – seguiranno come mentori 17 giovani allenatori, tra cui ex nazionali come Balog Gábor e i fratelli Pulai Bence e Vince.
Il presidente Sándor Wladár ha ricordato il valore storico dell’esperienza accumulata nel nuoto ungherese e l’importanza degli allenatori come depositari dei successi. A sostenerlo anche Bacsa György, dirigente MOL, che ha sottolineato come lo sport sia anche comunità e che dietro i campioni ci sono sempre tecnici che li guidano quotidianamente.
Il ct Sós Csaba ha rimarcato che, come nella scienza, la crescita nasce dal passaggio di conoscenze tra generazioni: oggi questo processo avrà una cornice organizzata. I mentori stessi hanno evidenziato l’importanza dell’impegno e della disponibilità a condividere errori e soluzioni, per accelerare il percorso dei giovani. Il programma prevede borse di studio sia per i mentori che per i mentorati e sarà supervisionato, oltre che da Sós, anche da Gellért Gábor (nuoto di fondo) e Krajnyák György (squadre giovanili).
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