Credito d'imposta per gli sponsor. Un'opportunità?
Ieri un incontro tra il Ministro del MEF Gualtieri e il Comitato 4.0, si apre l'ipotesi di una riflessione sul tema. Il commento di Marcel Vulpis sul tema.
Il Ministro dello Sport Spadafora si è concentrato sulla riforma sportiva e con particolare attenzione al tema della non ri-eleggibilità di presidenti di federazioni sportive, mentre il mondo dello sport piange.
Quasi un impianto su due è ancora chiuso ( Censimento del mondo sportivo: resta chiuso un impianto su due - di Giorgio Marota, Corriere dello Sport 27 Luglio 2020 ). Situazione ancor più particolare è quella degli impianti natatori, che stanno registrando incassi davvero scoraggianti. Al nord Italia c'è chi parla del 20/30% rispetto ad un anno fa, mentre in altre regioni i numeri sono leggermente superiori, ma comunque ampiamente sotto la soglia di equilibrio. I gestori stanno elemosinando supporti e attenzioni da parte delle amministrazioni comunali, sperando di trovare un nuovo equilibrio economico e superare il momento. Molti, ma non tutti gli amministratori sono veramente consapevoli della situazione e dunque sensibili alle problematiche che i concessionari stanno affrontando.
Sarebbe sensato poter trovare elementi di vero sostegno. I bandi degli enti locali sono tanti, talvolta difficili da interpretare e non tutte le realtà sono in grado di affrontarli.
Sponsor e pubblicità potrebbero essere la chiave di volta, solo se fosse approvata l'ipotesi del credito d'imposta . Indubbiamente un'operazione onerosa per il Governo, che però potrebbe provare a sostenere l'attività sportiva dalla base, le società.
Un interessante articolo di Alberto Piccioni pubblicato questa mattina su Gazzetta dello Sport ha evidenziato un'apertura al ragionamento sul credito d'imposta, a seguito di un incontro tra il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ed il Comitato 4.0 ( composto dalle leghe maschili e femminili di pallavolo e pallacanestro, la Lega Pro di Calcio ed il progetto Runcard FIDAL) . Di sicuro un'apertura del Ministro del MEF rispetto alla posizione precedente.
Ma sarà una vera soluzione?
Il commento di Marcel Vulpis , direttore dell'Agenzia di stampa specializzata SportEconomy.it :
"L'idea può anche essere giusta. Corretto rivolgersi al MEF, che di fatto è in grado di gestire risorse. Fondamentale però è tener presente la natura della sponsorizzazione , che nasce dalla volontà di investire in un determinato progetto per fiducia e affinità. Sfruttare l'occasione del credito di imposta può essere utile a trovare risorse, ma il rischio è che ciò accada per meri obiettivi fiscali, andando di fatto ad eliminare il vero senso del partenariato tra sponsor e organizzazione sportiva. Inoltre, quante società potranno davvero accedere al credito? Il credito di imposta è legato al fatturato: grande crisi e incassi in calo, quanti cercheranno il credito? Potrebbe essere solo una boccata d'ossigeno a breve termine: è fondamentale ragionare sull'oggi ma con uno sguardo responsabile al medio e lungo termine"
Sporteconomy.it ora è anche APP su IOS e Android
Foto © Giorgio Scala Deepbluemedia
Articoli correlati
ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI
UNISCITINON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER