Logo Nuoto.Com
MD Marco Del Bianco |   / Notizie  / Italia

Milano che sogna il suo stadio del nuoto. Una petizione

Il Presidente FIN Lombardia Vucenovich guida una petizione per la realizzazione di un Centro Olimpico del Nuoto. Tra i promotori Annarita Blosi, vice presidente FIN Lombardia, Michele Garufi, Remo Sacchi e Ugo Targetti.

Nuoto-com placeholder

Mentre una Milano è ancora calda di festeggiamenti per l'assegnazione dei Giochi Olimpici invernali 2026, c'è una Milano che pur condividendo il grande risultato sportivo, si preoccupa per la situazione piscine. È la Milano che nuota, quella degli atleti, delle società, dei dirigenti, dei tecnici, delle famiglie e degli appassionati. La città, che per assistere alle gare dei propri figli è obbligata a fare i turni in tribuna per evitare affollamenti con conseguenti problemi di sicurezza.

Come diceva Lucio Dalla "Milano vicino all'Europa, Milano che banche, che cambi" ma anche "Milano che quando piange, piange davvero". La Milano che nuota piange perché non è all'altezza di ospitare un grande evento garantendo qualità, logistica e rispetto per il territorio (traffico, rumore, parcheggi), ripiegando su una struttura, quella dedicata a "Daniela Samuele" , progettata intorno agli anni '60 (verosimilmente per le Olimpiadi di Roma 1960) e ormai sempre più inadeguata, per quanto scorrevole e teatro di successi e casa di ricordi.

[caption id="attachment_5117" align="aligncenter" width="600"] Photo © Giorgio Scala/Deepbluemedia - Trofeo Città di Milano - Piscina "D. Samuele", unico impianto di Milano per gare di nuoto.[/caption]

[caption id="attachment_5159" align="aligncenter" width="600"] Una piscina per eventi di alto livello necessita di tracimazione a sfioro, vasca 10 corsie da 50 metri e vasca per riscaldamento atleti (25m) nonché di sufficiente capienza della tribuna.
Nella foto © Scala Deepbluemedia, un dettaglio della Piscina "D.Samuele di Milano", la cui realizzazione risale agli anni '60.[/caption]

Sono anni che il Presidente del comitato regionale FIN Danilo Vucenovich spende risorse ed energie per la causa "Stadio del Nuoto" ma oggi pare che l'idea abbia una marcia in più.  Accanto a lui si è costituito un comitato promotore, con figure di consolidata esperienza e peso nel settore.

Annarita Blosi , ex atleta, da due mandati consigliere FIN Lombardia, oggi Vice-presidente, Michele Garufi , ex azzurro nuoto, figlio di Corrado fondatore (1970) della Nuotatori Milanesi, Ugo Targetti , ex azzurro di nuoto, figlio del Ludovico che fu Vice Presidente Nuotatori Milanesi accanto a Garufi, ed infine Remo Sacchi , ex azzurro e grande tecnico, icona del nuoto meneghino, fondatore della DDS di Settimo Milanese.

Il primo commento è di Danilo Vucenovich : "Nessuna polemica. Solo la voglia di fare, di dimostrare alla città, ai tesserati, agli amministratori pubblici quanto sia grande la Milano che nuota. Milano che merita una casa autorevole, all'altezza del valore della città, che porti cultura, ricerca, educazione, benessere e che possa consentire allo sport di educare e far crescere i ragazzi. Accanto alla necessità di ospitare eventi e all'attività ordinaria, il progetto vede fondamentale un polo scientifico-tecnologico, ad oggi assente nel nord Italia: servono aule e laboratori per lo studio e per la ricerca negli sport natatori" - continua poi il Presidente del nuoto lombardo - "È stata creata una raccolta firme a supporto di questa necessità. Ad oggi, senza alcuna pubblicità, ma con una semplice informazione in occasione di campionati Regionali Esordienti B, Ragazzi e Categoria, sono state raccolte oltre tremila firme"

Entusiasta dell'iniziativa è Michele Garufi : "Lo sport agli sportivi. Il Presidente FIN Paolo Barelli ha saputo fare tanto per il nostro sport perché animato dalla sua storia di atleta e dalla passione. Anche per questo progetto è importante che alla guida ci sia il coinvolgimento di persone dell'ambiente, senza interessi di parte ma solo con l'amore dello sport. Gli sportivi possono in qualche modo restituire al mondo sport quanto ci hanno avuto in passato. Lo sport forma prima persone e poi atleti, che diventeranno uomini. Questo è il suo primo valore educativo e sociale."

Il Patron DDS Remo Sacchi non spera di meglio: "Non avere uno stadio adeguato è davvero una grave mancanza per una città come Milano, cresciuta così tanto negli ultimi anni, oggi capitale internazionale. Quello proposto è un progetto attuale che tiene realmente in considerazione le esigenze dello sport di vertice, delle manifestazioni sportive, ma anche quelle delle società che quotidianamente fanno attività".


L'idea progetto è concreta e molto chiara e nasce prevede alcuni punti fondamentali:

1. La proposta

2. Lo sviluppo dell’attività agonistica del nuoto

3. Il nuoto e la ricerca scientifica

4. Perché a Milano

5. Analisi comparata della presenza di Centri Nuoto, popolosità per regione e tempi di percorrenza.

6. Le grandi piscine olimpiche

7. Il Centro nuoto di Milano e la Piscina Olimpica - Il “Progetto”

8. Tecnologie innovative

9. Modularità e Flessibilità

10. Contenimento dei costi di manutenzione

11. Perché nell’Area EXPO

12. Connotazione urbanistica dell’intervento

13. I soggetti pubblici potenzialmente interessati alla proposta della FIN

14. I soggetti privati potenzialmente interessati alla proposta della FIN

15. Sviluppo dello studio di fattibilità

Progetto by TECO+ partners -  Architecture Engineering Urban Planning - Carlo Rotellini Thorsten Lang


Allegati:

PETIZIONE

PROGETTO

MODULO RACCOLTA FIRME

ENTRA NEL NOSTRO CANALE TELEGRAM PER AVERE COSTANTI AGGIORNAMENTI

UNISCITI

NON PERDERTI NESSUNA NOTIZIA SUL NUOTO ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Condividi

Italia

Fluidra firma le piscine olimpioniche per i Giochi del Mediterraneo 2026

Italia

Vasche di Pace.

Italia

Istituto Superiore di Sanità: Report sicurezza in acqua: in piscina più di metà degli annegamenti riguardano i bambini.

Salvamento-20180605-STA5549.jpg

Italia

2.17.20: Antonio Fantin WR 200SL S6

Italia

Maturità 2025, take your marks!

young-791849_1920-e1592312860645.jpg

Italia

Zoomarine e FIN insieme con Massimiliano Rosolino per la Giornata Mondiale degli Oceani

Italia

L'azzurra Silvia Scalia annuncia il ritiro. "Non so se si è mai davvero pronti a dire addio ..."

Italia

Diabete e sport: svolta per l’arruolamento negli gruppi sportivi militari

Nuoto-com placeholder

Italia

ISTAT. Rapporto Annuale 2025. Negli ultimi 30 anni la pratica sportiva continuativa è cresciuta tra le nuove generazioni.

Italia

Annegamenti in Italia: il numero resta stabile, ma ancora troppo alto

Italia

Paolo Trapanese lascia la guida della FIN Campania dopo 17 anni

trapanese1

Italia

Iniziato il Corso Allenatori di nuoto a Milano presso il Palazzo di Sport e Salute.

Italia

La Polizia di Stato promuove Riccardo Vernole: "Straordinarie capacità tecnico gestionali"

Italia

Se n'è andato Fulvio Zetto